BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a 16 anni, era proclamata dal principe Alfonso Gaetano d'Aragona, duca di Id., La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano i 885; Id., I teatri di Roma nel secolo ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] ragione della sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì dopo i primi scontri; un atto di accusa giustificato dai fatti, in cui ...
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Alleanza costituita a Venezia nel 1454, per iniziativa di Francesco Sforza, tra Venezia, Milano e Firenze; raccolse subito l’adesione del pontefice Niccolò V. Mirava a consolidare i risultati della Pace [...] . In un primo tempo Alfonso d’Aragona, re diNapoli, rifiutò di ratificare la pace; in di tenere un determinato contingente di milizie; il divieto di paci separate e di alleanze non approvate all’unanimità. La Lega i. svolse anche una funzione di ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da AlfonsoI d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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Figlio (n. Roma 1481 - m. 1516 o 1517) di Rodrigo e di Vannozza Catanei, sposò nel 1494, per volere del padre divenuto papa Alessandro VI, Sancia d'Aragona, figlia illegittima di re Alfonso II. Ebbe il [...] alla lotta contro gli Orsini nel 1503. Dopo il crollo della fortuna della sua famiglia si rifugiò (1504) nel Regno diNapoli, dove gli furono confermati tutti i suoi possessi e dove, morta nel 1506 la moglie Sancia, contrasse un secondo matrimonio. ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno diAlfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere reale, fece ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] delle mura di Reggio. Invano i da F. si opposero a queste signorie forestiere: si ebbe un susseguirsi di usurpazioni, delitti del duca Francesco Sforza di Milano, che nel 1466 ottenne da Alfonso II re diNapoli il diritto di aggiungere al proprio il ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] si estinse con Luigi (Napoli 1823 - ivi 1888), sedicesimo principe di Bisignano, ed è sopravvissuta solo la linea di Marcellinara, che risale a un Nicolò che nel 1447 ebbe in feudo da AlfonsoI d'Aragona la terra di Marcellinara. La famiglia ebbe ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) diAlfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] . Mandato con un esercito a fermare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re diNapoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che ...
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Storico (Napoli 1908 - Roma 1981). Formatosi alla scuola di M. Schipa, subì fortemente l'influsso crociano, mentre il contatto con G. Volpe accentuò in lui l'interesse per la storia diplomatica. Professore [...] Pepe (1938); Ferdinando II (1947); Il Mezzogiorno nel Risorgimento (1952); Ricerche su Alfonso d'Aragona (1962); La Sicilia nell'età dei Martini (1963); I Borboni diNapoli (1970); e l'altro relativo alla politica estera con La diplomazia europea e ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...