Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P. il denaro che Alfonso aveva destinato alla crociata. La questione, sorta poco dopo l'elezione di P., si trascinò a lungo e il re diNapoli arrivò a minacciare il papa - tramite i suoi ambasciatori - di stringere alleanza con il sultano turco ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le due Repubbliche. La guerra divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina diNapoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] si univa in matrimonio con Eleonora, figlia di don Pietro di Toledo, viceré diNapoli e fratello del duca d'Alba.
Il parentado Cosimo I. Di qui il tentativo, nel 1540, di scalzare il potere del governatore di Siena, Alfonso Piccolomini, e di erigersi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di s. Alfonso 14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero diNapoli, si registrano ben 35 casi legati al culto del sangue (di santi o di spine della croce) attorno a quello maggiore del sangue di s. Gennaro nel duomo diNapoli (e a Pozzuoli).
77 Insegnamenti di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] diNapoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio diAlfonso Capecelatro), nelle riflessioni di uomini di cultura, in fermenti di e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Città del Vaticano 1955, ad indicem.
T. Torriani, Una tragedia del Cinquecento romano. Paolo IV e i suoi nipoti, Roma s.d. [1955].
R. De Maio, Alfonso Carafa Cardinale diNapoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen.
R. Cantagalli, La guerra ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] diNapoli e della Sicilia aveva di fatto modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina italiana, come il Mar Baltico e il Mare del Nord, già frequentati dalle navi napoletane.
Vi era inoltre l’esigenza di mantenere i ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] raggiunto a Lodi il 9 aprile 1454. Violentissime furono le reazioni diAlfonso; "meravigliato e doluto" il pontefice, che però accolse i sei ambasciatori inviati al re diNapoli, li rassicurò sul suo atteggiamento e li fece accompagnare dal cardinale ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] diNapoli. Fasce di renitenza intermedie confermano che la linea didiAlfonso La Marmora, per il ruolo politico e militare che ha e assume. In primo luogo, quello di presidente del Consiglio e di Lissa sono invece i primi fra i luoghi della memoria ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] i rischi di certa xenofobia, figlia del pregiudizio etnico, così forte nel Nord del paese: meno incisivo invece sul piano pastorale, indice forse di una più generale incertezza.
Note
1 B. Croce, Storia del Regno diNapoli . Capecelatro Alfonso, in ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...