Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] Teate, che fu assoggettata dai Normanni alla corona; tornò autonoma con gli Svevi nel 13° secolo. Da AlfonsoI re diNapoli (1442-58), ebbe ampi privilegi e fu fatta metropoli degli Abruzzi; venne elevata a sede arcivescovile nel 1526 e verso il 1550 ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi diAlfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regno diNapoli; per ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] residenza del gastaldo Aimone). Dopo varie vicende, dal 1422 fu in mano di Giacomo Caldora, che la lasciò al figlio Antonio. Tolta a questo da AlfonsoI re diNapoli, passò a Iñigo di Guevara (1444), poi a Iñigo d’Ávalos (1460). Nel 1464 fu inglobata ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dall'una ora dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno diNapoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi diAlfonso d'Aragona ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera diAlfonso [...] Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando AlfonsoI l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che ...
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Storico italiano (Pola 1929 - Napoli 2024); professore universitario dal 1968, ha insegnato storia medievale a Napoli (dove è stato professore emerito). Socio nazionale dei Lincei; accademico corrispondente [...] : I mercanti catalani e l'espansione della corona aragonese nel secolo XV (1967); Amalfi medioevale (1977, in collaborazione con Alfonso Leone); il saggio Il re e il banchiere. Strumenti e processi di razionalizzazione dello Stato aragonese diNapoli ...
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Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra diAlfonso d’Aragona per la conquista del regno diNapoli. Nel 1799 fu presa dai Francesi che ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re diNapoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); catturato il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re AlfonsodiNapoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio storiografo, criticò l'Historia ...
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Comune della prov. di Teramo (53,5 km2 con 8091 ab. nel 2008).
Forse corrisponde all’antica Beretra; nel Medioevo si chiamò Mons Aureus (da cui M.). AlfonsoI re diNapoli lo donò nel 1457 con il titolo [...] a Pietro Camponeschi di Aquila; ma questi gli si ribellò e perdette il feudo, che tornò alla corona; nel 1497 circa passò a Ludovico de Franchis, più tardi ai Carafa. Nel 1486 Ferdinando I re diNapoli vinse in battaglia presso M. i baroni ribelli. ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...