CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] cattolico per tutti i territori occupati - tentativi di composizione, avviati nel maggio 1774, furono interrotti dalla morte del pontefice - e dall'altro il del pontefice e sulla "bilocazione" di s. Alfonso: O. Montenovesi, La malattia e la morte ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non contribuì certo a pacificare gli animi, con i suoi ripetuti interventi diplomatici in difesa dei privilegi dei cattolici. La sua intransigenza lo spinse anzi, nel 1767, ad esortare il nuovo re, Stanislao Augusto Poniatowski, a preoccuparsi più ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] mancò, ma il documento rimase tra i termini ineliminabili delle discussioni successive: ancora un secolo dopo, s. Alfonso Maria de si pose con impegno a organizzare una lega cattolica, riprendendo il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] attaccò Alessandro II, che opprimeva i suoi sudditi cattolici ed esiliava il vescovo di Varsavia, Feliïski. Seguirono Spagna contro la moderata tolleranza verso i protestanti sancita dalla nuova costituzione di Alfonso XII. Ben più importanti e ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] pace di B. XV, pronta a invitare icattolici a compiere il loro dovere se l'Italia fosse intervenuta nel conflitto Alfonso Maria Andreoli, vescovo di Recanati. Ma l'interventismo di questi vescovi è nazionalistico (gli "alti destini" dell'Italia, il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giurisdizione esclusiva in una materia che altrove era gelosamente riservata alle autorità ecclesiastiche. Sempre da Sisto IV i re Cattolici ottennero il placet per le bolle pontificie - diritto in virtù del quale la recezione nei Regni iberici dei ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] il Cotrugli fosse originario di Ragusa e avesse servito Alfonso moderna nell'Europa cattolica, il doge dispose Ibid., cc. 553r-v, 563r-v.
88. Gasparo Contarini, La Republica e i magistrati di Vinegia, Vinegia 1544, c. 66v.
89. A.S.V., Maggior ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in parte i concetti della smarrita Monarchia dei Cristiani, l'esposizione del suo ideale di teocrazia ecumenica col titolo di Monarchia del Messia, cui allega in appendice un Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ).
I dipinti che il M il particolare ruolo che s’è voluto assegnare da tempo alle famiglie Sforza e Colonna nel ricupero del M. alla disciplina cattolicoAlfonso Fenaroli in S. Anna dei Lombardi. Dal momento che tale cappella fu concessa al Fenaroli il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il Beccadelli e il Gualteruzzi nel circolo letterario che comprendeva Girolamo Casio de' Medici, Alfonsoil D. ebbe in questo periodo con il massimo rappresentante della riforma cattolica sua integerrima fede, pur a i sospetti delli stati non si trova ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...