COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] aprire i negoziati su una lega contro il pericolo turco. Il legato indusse icattolici al I (1956), pp. 82-99; L. Van Meerbeeck, C. G. F., in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, XIII, Paris 1956, coll. 367-378; R. De Maio, Alfonso ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] la canonizzazione di s. Alfonso de' Liguori - riconoscendo solennemente i miracoli proposti per questo e i suoi rapporti con gli Stati, cattolici o protestanti che fossero. Fu infatti in questo campo che il suo pontificato lasciò il segno, per il ...
Leggi Tutto
MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] a fini nazionali. Fervente cattolico, il M., pur sempre diffidente verso i sovrani italiani, trovò in del Risorgimento, LI (1964), pp. 227-236; M. Cassetti, Le carte di Alfonso Ferrero della Marmora, [Torino] 1979, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VI ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] attaccamento ai principi tridentini o alla morale di s. Alfonso de’ Liguori, per quanto forte, non rappresentava l’ libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare malgrado la loro alleanza con i liberali, da Albani definita ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] il M. invitò a prendere parte all’adunanza sia gli scienziati attivi in Toscana che apparivano i più autorevoli e diretti «discepoli» di Galileo – Giovanni Alfonso di entrare in conflitto con il dogma cattolico.
In questo contesto si inserisce ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII di Castiglia il consenso per una spedizione militare contro i musulmani delle due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] cattolica.
Il dibattito postpositivistico
Negli ultimi trenta-quaranta anni ilAlfonso Catania (1945-2011) e Luigi Ferrajoli (n. 1940). Il primo, avendo presente il D’Amato e ha trovato riscontro tra i filosofi del diritto soprattutto in Mario A. ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e intentato il processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619 di Pallavicino un’opera di edificazione per icattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla anni Trenta il D., che pure aveva sempre dimostrato sentimenti cattolici, fu ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] il figlio Cesare) e dopo le relative polemiche in campo cattolico, il E. Alberi, s. 1, I, Firenze 1839, pp. 305 s Il palazzo di A. D. a Genova, Genova 1958; C. Manara, Montorsoli e la sua opera genovese, Genova 1959, pp. 38 ss., 62; R. De Maio, Alfonso ...
Leggi Tutto
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...