MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] i domini del M. e il re Ferdinando pensò dunque di legare a sé, con benefici e incarichi, il giovane, che peraltro alla morte di Alfonso Ferdinando d’Aragona, il futuro re Cattolico. Nel 1469 si recava a Roma per guadagnare il papa alla causa angioina ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona e passato Cattolico a Genova, don Francisco de Melo, aveva già lucidamente classificato il , 259, 273, 287 ss., 294 s.; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei genovesi". La riforma del 1528, ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] polemica incrociata furono il socialista Claudio Treves e i gesuiti. Al primo, Croce contrappose la forte carica innovativa e democratica della pedagogia gentiliana, ai rigidi gesuiti la sua stima per i più flessibili cattolici popolari.
L’obiettivo ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , al quale programmaticamente si rivolgevano i teatini: tra il 1557 ed il 1565 egli fu tra i più attivi collaboratori dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e continuata poi, a ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] lettura di Morto ai paesi di Alfonso Gatto e l’amicizia con il poeta, con cui condivise, dal l’anno seguente apparve in francese per i tipi di Albin Michel.
Pratolini, che oggetto sia da parte dello schieramento cattolico (Carlo Bo, Leone Piccioni) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] i quali il francescano Luke Wadding, alla revisione e riedizione delle Vitae et gesta summorum pontificum (1601) del domenicano spagnolo Alfonsocattolico: basti pensare al corpus del Monasticon Anglicanum, pubblicato in Inghilterra tra il 1655 e il ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] della Chiesa contro le pretese e i desideri di Cesare d'Este, cugino di Alfonso, che ne rivendicava il possesso. In tale circostanza un in seguito dare il ducato ad un principe cattolico senza provocare reazioni troppo vivaci tra i principi tedeschi ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] della rivolta, e suo figlio Alfonso d'Ornano perché "quando seguisse i prestiti alla Corona spagnola attività di carattere usuraio: egli - sostenevano - aveva acquistato il principato salernitano "con danari guadagnati ad usura col Re Cattolico ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] della Repubblica; imparentati con i Bonvisi, i Poggi, i Balbani e altre grandi casate propri dell'"illuminismo cattolico", forse troppo enfatizzati di Voltaire - tra cui Il caffè o La scozzese, tradotto dal D. -, di Alfonso Varano e del La Chaussée ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] i settori della Chiesa cattolica in Germania conforme ai decreti tridentini, nonché alla conversione di principi dell’Impero passati al protestantesimo. Secondo il suo parere, il . Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...