Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] che sono il Gibbone, l’Orang, il Cimpanzè e il Gorilla (pp 2008). Sempre per i tipi di Civiltà cattolica, nel 1862 Pianciani avrebbe i moltissimi collaboratori: Ardigò, Giovanni Cesca, Giacomo Barzellotti, Giovanni Marchesini, Alfonso Asturano, tra i ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] della vita culturale, allo sviluppo delle scienze profane e della teologia positiva - il cui inizio era stato uno dei frutti principali della riforma cattolica - i risultati furono abbastanza poveri. Già alla morte di Federico sia l'Accademia sia ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] condusse alla fine alla lotta aperta contro i giansenisti, oramai pervenuti anch’essi a posizioni radicali. A questo fine di battaglia e di propaganda cattoliche, e di riscossa della S. Sede, il papa appoggiò la nascita di un nuovo periodico ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] il vicario - che "forse", riconosce perfido il cardinale Alessandrino, "era cattolico" - mentre, anziché elogiarlo per il e di bronzo […] Alfonso Duca di Ferrara e F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di P.C. Ioly Zorattini, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] la sua convinta religiosità. Fu un cattolico "lambertiniano": alieno da sottigliezze teologiche ed ., in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; S. Giuntini, Il carteggio fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI (2001 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] aprire i negoziati su una lega contro il pericolo turco. Il legato indusse icattolici al I (1956), pp. 82-99; L. Van Meerbeeck, C. G. F., in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, XIII, Paris 1956, coll. 367-378; R. De Maio, Alfonso ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] la canonizzazione di s. Alfonso de' Liguori - riconoscendo solennemente i miracoli proposti per questo e i suoi rapporti con gli Stati, cattolici o protestanti che fossero. Fu infatti in questo campo che il suo pontificato lasciò il segno, per il ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] attaccamento ai principi tridentini o alla morale di s. Alfonso de’ Liguori, per quanto forte, non rappresentava l’ libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare malgrado la loro alleanza con i liberali, da Albani definita ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII di Castiglia il consenso per una spedizione militare contro i musulmani delle due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e intentato il processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619 di Pallavicino un’opera di edificazione per icattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...