MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . Conant e H. M. Willard (1935) sull'abbazia desideriana, e dopo i contributi di H. M. Schwarz (1942-44) e di S. Bottari ( P. Portoghesi, 2 voll., Milano 1966; G. L. Hersey, Alfonso II and the artistic renewal at Naples 1485-1495, New Haven-Londra ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 6 (1975), pp. 115-16; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977; T. Thieme, I. Beck, La cattedrale normanna di Cefalù, in Analecta Romana Istituti Danici, suppl. 8, Odense ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Alaca, associate con importazioni micenee (ma anche minoiche) del T(ardo) E(lladico) i, TE ii A-B (2ª metà 16°-15° sec. a.C.) fino alla Arco trionfale in Castelnuovo e del Libro d'ore di Alfonso, inserita in uno scambio 'mediterraneo' di apporti che ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] nella chiesa di S. Maria a Monte a Cercemaggiore (1987); i restauri delle decorazioni murali a fresco del 13° e 15° secolo Museo Civico di Baranello (raccolta eterogenea donata dall'ing. Alfonso Barone nel 1896), il Museo della Zampogna di Scapoli, ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] centrale e imbotti laterali (oggi la cupola più non esiste). I restauri del S. Marco di Rossano e della Cattolica di Stilo . La Madonna del Perpetuo Soccorso (ora nella chiesa di S. Alfonso in Via Merulana in Roma) è stata giudicata opera greca del ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] di E. Pirella e T. Pericoli; Ciacci (1984) di B. D'Alfonso e F. Cascioli; Le Bolot (1973), Les Frustrés (1973) e Agrippine degli X-Men, creati nel 1963 da S. Lee e J. Kirby) con i disegni di J. Buscema; All Star Squadron (1980) di G. Ordway e R ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] al sec. XI quando, nel 1079, fu infeudata da Alfonso VI al conte Pedro Ansurez. Questo grande signore la fece fece il principale centro culturale della Castiglia: famosi rimasero i giuochi, i tornei e le feste letterarie che vi si celebrarono sotto ...
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Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] 1958); Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento (1959); I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un 1975); Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico (1977). Ha ampliato ...
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Scultore (Cava dei Tirreni 1825 - Roma 1901). Allievo di C. Angelini, dalla cui arte si allontanò per ricercare effetti più drammatici. La tomba dell'arcivescovo Paglia (1854) nel duomo di Salerno è neoclassica, [...] ma già la precedente statuetta di Margherita (1852), ispirata al Faust di Goethe (Roma, Gall. d'arte moderna) e più ancora i successivi monumenti a M. d'Azeglio (1873) e al Duca di Genova (1877), ambedue a Torino, sono tipici esempî della scultura ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...