CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] . Nel 1563 da Pisa inviava ad Alfonso Tornabuoni una lettera in cui esponeva nuovi Rinascenza, Bari 1925, pp. 195-211; P. Capparoni, Profili biobibliogr. di medici e naturalisti ital., I, Roma 1926, pp. 24 ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] lasciò l'ufficio pubblico di maestro portulano ad Alfonso Rota. Gli ultimi anni della vita trascorsero per XII (1888), pp. 1-76; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, pp. 419 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant'anni di A. D., a cura di G. Francario, Napoli 1978. Inoltre: G. Bottai, Vent'anni e un giorno (24 luglio 1943), Milano ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] : dal matrimonio sarebbero nati i figli Alessandro, Carlo e Alfonso.
Nel 1922 cominciò a lavorare tedeschi, Roma s.d. (ma 1946); Vis, Il processo dell'oro. Come i tedeschi hanno preso l'oro d'Italia. L'accordo Hitler-Mussolini. Cronistoria degli ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] venuto in Cipro come sposo. Fu ciò che accadde. Giovanni duca di Coimbra, nipote di Giovanni I re del Portogallo, che fin dal 1448 era stato proposto da Alfonso il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli, unito in matrimonio a C. nel 1456 e subito ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] XV (1908), 3, pp. 307-354; 4, pp. 445-543 (in coll. con A. Béguinot e R. Pampanini); XVI (1909-1910), 4, pp. 443-495; XVII (1909-1910), I, pp. 62-122; 4, pp. 563-668; XVIII (1910, 3, pp. 279-319; 4, pp. 459-513; XIX (1912), 4, pp. 517-607; XXI (1914 ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] di papa Urbano VIII e arcivescovo di Firenze,nel 1630; Alfonso, cavaliere gerosolimitano" e Pietro, del quale si ricorda una 1589. Fu il periodo in cui si elaborarono i nuovi statuti, ma, sebbene i membri dell'Accademia fossero soliti riunirsi in casa ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] 1958, ad Indicem; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I (1336-1354), Padova 1971, p. 14; Id., Aspetti della politica di Alfonso IV il Benigno nei confronti dei Doria in Sardegna, in Studi sardi, XXII (1971-72), pp ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] dirigere l'osservatorio astronomico del Campidoglio, succedendo ad Alfonso Di Legge. A Roma, dove (nel 1936) d. Acc. naz. dei Lincei, s. 8, IX [1950], pp. 136-141; I problemi fondamentali della cosmogonia e la legge di Newton, ibid., s. 6, XXVI [1937 ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] dell'epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, , in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...