Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] e proclamò propria legittima erede Giovanna la Beltraneja. Morto Enrico IV, I., che in ultimo era stata nuovamente da lui riconosciuta erede, e il re di Portogallo, Alfonso V, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e scrittore spagnolo (Madrid 1926 - Hondarribia 2021). Oltre a tematiche politiche, ha sviluppato (specie dopo il 1960) i temi della morte e del destino umano, dell'alienazione e della violenza. [...] dónde estás? (1990); Teoría de las catástrofes (1993); Alfonso Sastre se suicida (1997); Drama titulado No (2001); Diálogo crimen (1982); Necrópolis (1994); Historias de California (1996). Tra i saggi: ¿Dónde estoy yo? (1994); El drama y sus lenguajes ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] 1372), fu impiccato sugli spalti delle mura di Reggio. Invano i da F. si opposero a queste signorie forestiere: si ebbe del duca Francesco Sforza di Milano, che nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere al proprio il cognome ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore statunitense (Neuilly-sur-Seine 1929 - Cambridge 2020). Figlio di genitori ebrei di origine austriaca, nel 1940 lasciò la Francia rifugiandosi negli USA. Comparatista di vasta e profonda [...] Humanidades (2001) e il premio Alfonso Reyes (2007). Tra i contributi più importanti della sua ampia produzione 1978; trad. it. 1980); Real presences (1989; trad. it. 1992); e i volumi The death of tragedy (1961; trad. it. 1965); In Bluebeard's ...
Leggi Tutto
Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] nel frattempo aveva sposato in terze nozze Berengaria, figlia di Alfonso IX di Castiglia, mosse contro l'imperatore alla testa delle . Riuscì a difendere l'impero latino d'Oriente contro i Bulgari e i Greci di Nicea, ma non ottenne dai Latini il ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] , e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il due figlie, anch'esse realmente vissute, ma di cui sono alterati i nomi, e congiunta col marito in Valenza. La J. leggendaria ...
Leggi Tutto
Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere, vittorioso nella lotta contro i Mori (1441 e 1445), seppe ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] re di Francia, 1788) e dell'episcopalismo (Ragionamenti dell'autorità degli arcivescovi del Regno di Napoli di consacrare i vescovi, 1788) e contro le dottrine di morale proposte da s. Alfonso Maria de' Liguori. Morì ucciso dalla plebe antigiacobina. ...
Leggi Tutto
Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde difficoltà e la precarietà d'ogni espansione catalana oltre i Pirenei, rinunciò col trattato di Corbeil (1258) a ...
Leggi Tutto
Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. , rinunciò alla Sicilia in favore della casa d'Angiò. I Siciliani, ritenendosi traditi, non accettarono, e proclamarono loro re ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...