PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi vedevano in ciò un particolare pericolo (cfr. Bassi, 1894, p. 392).
Sono ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] comendentur memoria..." (ed. cit., p. XXXIV). Fu forse completata, come si dirà, non molto dopo. Narra i fatti che videro Alfonso tra i maggiori protagonisti, dal maggio 1420 al giugno 1424, cioè dalla decisione della regina Giovanna II - maturata ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] e non era ancora cardinale. Non sappiamo se l’incontro tra i due sia avvenuto per un soggiorno del poeta a Parigi o per , Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco Grazzini ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] A Napoli entrò al servizio di vari signori, tra cui Alfonso III de Cardenas, marchese di Laino e conte di seconda parte del Nuovo Petrarca furono ristampate nel 1564 a Napoli per i tipi di Giovan Maria Scotto con il titolo Mirzia, cui si aggiunse ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] curò la pubblicazione (Storia di Rustem e di Akvān, in Rivista orientale, I (1868), pp. 1404-1433).
Dopo la laurea, conseguita il 10 luglio come allievi, tra gli altri, l’islamista Carlo Alfonso Nallino nell’ateneo e Umberto Zanotti Bianco nel liceo ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] una grave febbre che gli fu letale. L’opuscolo, i cui ragionamenti furono ampiamente influenzati da Salviati, uscì in di Pescetti sulla scena letteraria.
Dedicata al duca di Ferrara Alfonso II d’Este per esaltare le virtù del destinatario al fine ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] l'autore colloca accanto a Niccolò Lelio Cosmico e ad Alfonso Trotti un Gregorio, che può forse identificarsi con lo si realizzò: G. morì a Lione tra il 1502 e il 1503 e i suoi resti furono sepolti in una tomba (pagata 100 fiorini da un fiorentino ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] , donde invia con una lettera accompagnatoria al duca Alfonso II d'Este a Ferrara un'incisione, probabilmente l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] 13 luglio 1491. Parisio redasse l’epitaffio sulla tomba di Alfonso, sepolto presso il monastero di Batalha, e attese entro il 160; A. da Costa Ramalho, Para a história do Humanismo em Portugal, I, Coimbra 1988, pp. 193-197, II, Lisboa 1994, pp. 1-116 ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] epistola rivolta ad Alfonso d’Aragona per incoraggiare la canonizzazione ed è fonte preziosa per i viaggi del mire degli Aragona e si formò la fazione degli emergenti di re Alfonso, guidata da Antonio Petrucci. Da ciò conseguirono fitti contatti con ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...