CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] poesie latine di Ippolito, Camillo, Lelio, e Alfonso Capilupi (già in gran parte pubblicate in due precedenti Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 129, 136; V. Carpino, I Capilupi poeti mantovani del sec. XVI, Catania 1901, passim; V.Zabughin, Virgilio ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] educazione del primogenito del duca, il futuro Alfonso IV.
Un'interessante testimonianza dei criteri di onorevole, del cardinal Barberini di recarsi in Dalmazia a comporvi i dissensi tra i vescovi. Esistenza serena e soddisfatta, cui la morte lo ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] sua opera al marchese Alfonso del Vasto e afferma che la sua vita era stata piena di colpi di sfortuna, per i quali aveva cercato si difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con i platonici riguardo al rapporto anima e corpo, affermando che ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] , l'Oratio composta nel 1494 in occasione dell'incoronazione di Alfonso d'Aragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine distolse l'invasione francese di Carlo VIII, che gli confiscò i beni "come notorio rubello"; ciò significa che l'A. ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] (dramma lirico), Idillivari, un Inno a s. Alfonso de' Liguori,Epistole,Il Pellegrino in Terra santa, un 98 e 377-79; LXXX (1839), pp. 64-68; in Giornale letterario scientifico italiano, I (1839), 32 pp. 187 s.
Fonti e Bibl.: M. Da Giunta, Antol. ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francesco d'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Alfonso. Priva di discendenza, i suoi feudi (esclusa una donazione in favore dei gesuiti dei luoghi ove ora sorge la chiesa di S. Maria degli ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] Vitelli, il marchese Matteo Botti, il capitano Alfonso Brunozzi e altri. Tali notizie, utili per individuare mostrano ispirate a finalità encomiastiche; tra queste, inseriti nel canzoniere edito, i versi per le nozze (1600) di Enrico IV re di Francia ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] Morì a Ferrara il 23 febbr. 1717.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, Comentarj intorno alla sua Istoria della volgar poesia, Roma 1702, I, pp. 171, 349 s.; IV, Venezia 1730, p. 174; Id., Dell'istoria della volgar poesia, VI, ibid. 1730, p. 386; Id., Le ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] persuade Alfonso, che ella crede suo figlio, a rapire Eleonora. I due fratelli vengono a duello, ed Alfonso muore. 1, Brescia 1758, p. 61; L. Ughi, Diz.stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1806, p. 26; D. Vaccolini, Canzone di G. C. B., e ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] grande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe anche essere avvenuta dopo la morte del B.) si può spiegare con i divieti di Ercole e di Alfonso, che non volevano si traesse copia delle commedie per rappresentarle altrove.
Del B. si legge un sonetto ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...