CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] a Milano e convincere il Visconti a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario relat. de la France avec Venise (du XIIIe siècle à l'avènement du Charles VIII), I, Paris 1896, pp. 283 s., 393; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] relative alle acque del Reno, e nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso con papa Giulio II che interessava anche i mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] agli Aragonesi alla morte di Alfonso, perse con provvedimento di Ferrante del 25 luglio 1459 il feudo di Amendolea, risposta, individua la personalità insieme rude e sentenziosa del C., i cui segni la Corti ravvisa anche nelle due barzellette anonime ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] del B., alla musica da cui esso era accompagnato, opera, forse, di maestri fiorentini e di quel conte Alfonso Fontanelli reggiano che ebbe dimestichezza con I. Peri e gli altri della Camerata. Non sappiamo se il B., che nel Successo dell'Alidoro si ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, da quell'anno 1547 uno scambio di lettere fra l'A. e il Doni testimonia che i loro rapporti erano tornati amichevoli (A. F. Doni, Chiacchiere, baie e ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] consenso dell'autore (a Venezia, da P. Gerardo, nel 1553, per i tipi di G.M. Bonelli), che tuttavia riuscì ad aggiungere, in extremis, della Francia, assassinato in un'imboscata, per conto di Alfonso d'Avalos, nel 1541.
Secondo Tomasini, il L. ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] in occasione della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonso d'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che epistole, indirizzate rispettivamente a S. Piscicelli e a G. Arcella. I due testi non portano indicazioni di stampa ma, secondo l'opinione ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] del poeta a Sant'Anna, ordinata dal duca Alfonso IL In seguito la leggenda fu ripresa e sviluppata della letter. ital., XXIV [1894] p. 258); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino 1895, pp. 462, 844; III, ibid. 1895, p. 149; C. Villani, Scrittori ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] notizia d'altri scritti del C., tranne il poemetto per Alfonso d'Aragona. Il carme si compone di 160 esametri, ed Utili indicazioni in M. E. Cosenza, Dictionary of the Italian Humanists, I, p. 220 (di cui però non si condivide l'identificazione del ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] et rebelles subditos expugnantem", per la vittoria riportata da Alfonso sui baroni ribelli (1485-86), per cui meritò 1930), pp. 313-18; Id., G. C., in Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d' ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...