CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] il cardinale fu reggente dello Stato (1566) durante l'assenza del duca Alfonso II. Nel 1572, alla morte del cardinale, il C. ne recitò . Negli ultimi tempi della vita tradusse dal latino i libri Politicorum di Giusto Lipsio. La traduzione fu ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] .
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla marchesa Isabella LXXX (1922), pp. 312-325; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Firenze 1930, ad Indicem;G. Piccoli, Cassio da Narni e "La morte del ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] opera a stampa; nella dedica al duca di Ferrara, Alfonso II, del Primo libro di mottetti, rivela di essere Bibliografia della musica ital. vocale profana pubbl. dal 1500al 1700, Pomezia 1977, I, p. 407 55; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] duca di Ferrara, in seguito al quale l'autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i dissapori con Alfonso II non avrebbero certo favorito.
Si sa inoltre che egli implorò una volta la grazia del duca per certe maldicenze ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] atto di pietà, si trattava di un atto politico tendente a rafforzare e confermare i rapporti tra Napoli e Firenze. L'ultimo suo intervento ufficiale fu all'incoronazione di Alfonso II l'8 maggio 1494. La data di morte va posta negli ultimi mesi del ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] Il 20 maggio di quell'anno il Caro indirizzava una lettera al C. dichiarandosi suo amico e fornendogli indicazioni su letture (i tre maggiori toscani del Trecento), "le quali sono necessarie per non errare ne' termini. Nel resto vi supplirà il corso ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] sua avvenenza e leggiadria, si mise in ottima luce alla corte di Alfonso II.
Anche l'uomo a cui si unì in matrimonio, Ercole Cavalletti B. conobbe il Tasso e gli si dimostrò buona amica. I nomi di entrambi sono legati a un avvenimento che ebbe una ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] morte del duca, non trovò altrettanto favore presso il successore Alfonso II e quindi accettò l'invito del cardinale Ercole Gonzaga, l'una de' nomi antichi e moderni, l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] ma soprattutto quella in volgare in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un buon numero di sonetti, canzoni e (confondendo il B. con un omonimo vissuto al tempo di Alfonso il Magnanimo), in Rimatori napolitani del Quattrocento, Roma 1884, ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] servizio nel Regno di Napoli. Sarebbe stato agli ordini di Alfonso II da quando quegli era duca di Calabria fino al suo propria residenza e la ricca biblioteca annessa a disposizione di tutti i dotti che ne avessero avuto bisogno. Il C. sembra aver ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...