DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] mors amara sua non apparuisset".
Morendo, Alfonsod'Aragona avrebbe raccomandato il D. al suo successore, ma la prima , 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle Constitutiones angioine è chiaramente espressa ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonsod'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito , in Actas del VI Congreso nacional de italianistas, 1994, Madrid 1994, II, pp. 319-332; P. Salwa, Lorenzo il Magnifico e la facezia ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] quando per le nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona (luglio 1473) si recò egli stesso a di Annibale II Bentivoglio, figlio di Giovanni, e di Lucrezia d'Este, poco dopo la morte della giovane moglie di Alfonsod'Este, scrive una Vita di Anna Sforza ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, Alfonso I d' città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di lei molti giovani si radunavano per comporre ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonso di Calabria (I, 73), che aveva preso il comando da lui: Gian Galeazzo (II, 18; II, 109), Isabella d'Aragona (I, 61-62), Beatrice d'Este (II, 5), Bianca Maria Sforza ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonsod'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando XVII (1890), pp. 557 s.; Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, Pavia 1913, pp. 200 (ove è edita l'orazione tenuta nel ricevere le ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] come crede il Levi, ignorando il Trionfo di Alfonsod'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, II, Ginevra 1931, p. 371; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I,2, Brescia 1753, ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragona, un sonetto a Dorotea Spannocchi a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro marzo 1535. Aveva avuto due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonsod'Aragona, sull'Impero ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonsod'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a Piro. Famose le sue traduzioni latine (da Aristotele ...
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