Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] . Infine il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da Alfonso I d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla Capua, finché nel 1039 venne affidata dall'imperatore Corrado II al principe di Salerno. Ma in realtà godette di ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] volta in volta nei parlamenti. Alfonso I d'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad italiano; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia, ecc., Palermo 1806-16, II, p. 6; L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno di Napoli, 2ª ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] uno straordinario sviluppo edilizio e si arricchì di opere d'architettura privata di speciale interesse artistico. Da ultimo Vicovaro Alessandro VI ebbe nel 1494 un convegno con AlfonsoII di Aragona che si vedeva minacciato dalle mire di Carlo VIII; ...
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Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re AlfonsoII) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] d'indurre il papa a resistere; e, poiché il nemico sempre più si avvicinava e ormai non si poteva contare che sulle forze napoletane, il 23 gennaio 1495 il padre AlfonsoII e i suoi uomini, e dal re d'Aragona, con il quale strinse nuova parentela ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] Il ramo meridionale cessa con Merula (morta nel 1336), figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federico d'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona, le storie della città e L. Simeoni, Il comune di Verona sino ...
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Gran barone di Provenza, dilettante di poesia e amico di trovadori, vissuto nei secoli XII e XIII. Narra di lui la biografia provenzale, scritta poco dopo la sua morte, che gli piacquero la liberalità, [...] del 1183 come presente al trattato di pace tra Alfonso I d'Aragona e il conte di Tolosa; poi in altri degli o col conte Raimondo Berengario. Nel 1228 fu incaricato da Federico II imperatore di indurre la città di Marsiglia a riammettere Ugo di ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] 1442). Molto autorevole perciò alla corte napoletana d'Alfonso, divenne onnipotente in quella del successore ( Napoli 1888; G. Ceci, in Napoli nobilissima, II (1893), passim; B. Croce, Memoriale a Beatrice d'Aragona di D. C., Napoli 1894; T. Persico ...
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Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] dal 1097, come vassallo di Alfonso VI. La contea del Portogallo Alfonso I d'Aragona, contro l'ambizione del quale ebbe a lottare. Più tardi poi Alfonso Urraca, ora con Alfonsod'Aragona, ora con Alfonso Raimondo (che fu poi Alfonso VII), sempre nell ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] la balia di governo formatasi in Napoli alla morte di Giovanna II, nonché capitano della Torre dell'Annunziata, possessore di terre la fanciulla non tardò a richiamare l'attenzione di Alfonso I d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] del trono napoletano, salvo nel '42, espugnata Napoli da Alfonsod'Aragona, a tornare in Francia, ove il padre gli diede la , a cui nel 1466 la Catalogna, ribellatasi a Giovanni IId'Aragona, aveva offerto la corona aragonese, fu mandato nel 1467 a ...
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