MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federico d'Aragona [...] contiene verso la fine il Sermó o poema epico in versi monorimi, col quale R. M. dà consigli a Giacomo IId'Aragona e all'infante Alfonso per la conquista della Sardegna.
Bibl.: C. Rahola, En R. M. L'home. La Cronica, Barcellona 1922; N. Iorga, R ...
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Poeta e trattatista, forse di origine catalana, vissuto in relazione con nobili personaggi di Catalogna, fu nel 1355 uno dei sette mantenitori del Consistori de la gaya sciencia di Tolosa. La sua attività [...] e peregrine nei concetti, secondo l'indirizzo corrente; la più interessante è quella al re d'Aragona, forse Alfonso il Benigno.
Bibl.: Milá y Fontanals, Obras completas, II, p. 507; III, pp. 279-97; Noulet et Chabaneau, Deux manuscrits provencaux du ...
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. Moneta d'argento fatta coniare in Aquila dalla regina di Napoli Giovanna II (1414-1435), corrispondente al quarto del carlino del valore di 30 denari e che però ebbe anche i nomi di quartarolo e di irentina [...] cella nel linguaggio volgare). Questa moneta non ebbe lunga durata e fu coniata soltanto da Renato (1435-1442) e da Alfonso I d'Aragona (1443-1458); nel 1458 ne venne proibita la coniazione; subì notevoli riduzioni di valore e nel 1480 era scomparsa ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonsod'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e la vittoria di Ponza (1435) contro Alfonso il Magnanimo d’Aragona non cambiò la situazione; la caduta di (1672), quest’ultima nel corso della guerra tra G. e Carlo Emanuele II, terminata favorevolmente per G. con la mediazione di Luigi XIV (1673). ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette Contro lo Sforza e Luigi III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonsod'Aragona (1420), ma quando quest' ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] , conseguenza del sistema di governo seguito da re Alfonso durante il suo regno. Papa Calisto III forte costrinse l'intrigante cugino Carlo di Viana, figlio di Giovanni II re d'Aragona, ad abbandonare il regno con molti degli Spagnoli ivi residenti, ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] Savoia, Felice V. Ma trovarono assai scarsi aderenti. Alfonsod'Aragona, già avversario di E., per il favore di 5-26; Liber pontificalis, ed. Duchesne, II, pp. 556-557; Vita Eugenii, in Rerum Ital. Scriptores, II, ii, p. 867 segg.; F. Ph. Abert ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro il Cattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] 1238: e il 9 ottobre iI conquistatore entrava vittorioso nella capitale. e di Castiglia. In Castiglia regnava Alfonso X, suo genero. G. lo Institut d'Estudis Catalans è in procinto di dare un'ed. critica; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] imbarco il reggente del regno, Carlo (poi Carlo II), e la sconfiggeva pienamente, facendo prigioniero lo stesso principe distacco dell'Aragona dalla Sicilia: il Lauria continuò a servire Giacomo, fratello del nuovo re Alfonsod'Aragona, compiendo ...
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