GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] al demanio da Alfonso d'Aragona, di Giovinazzo, ms. nella Biblioteca Nazionale diNapoli; G.A. Garufi, L'obituario della "Confraternita dell'Episcopio"... di Vinaccia, I monumenti medievali di terra di Bari, Bari 1915, I, pp. 109-10, 113; II, pp. 51-54 ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] di ospitare con grande magnificenza Alfonso d'Aragona, e concesse ai suoi discendenti didi Novara e cardinale, e Carlo (1657-1734), diplomatico insigne, che fu viceré diNapoli , II; Famiglie notabili milanesi, Milano 1875, II. Sui libri di commercio ...
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Di cognome Sabatini, A. è meglio conosciuto con il nomignolo che gli venne da Salerno, sua città nativa. Il De Dominici lo disse nato nel 1480 e morto nel 1545; ma i caratteri della sua pittura inducono [...] es., in una pala del 1518 passata da Montecassino al Museo diNapoli (I Ss. Benedetto, Mauro e Placido coi Dottori, vedi Trani 1840-46, II; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, Montecassino 1869; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti con ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] II, marciare su Napoli e cacciarne gli Spagnoli. A Finale operò il concentramento delle truppe, mentre di ; P. Giovio, Vita di Leone X; id., Vita diAlfonso d'Este, id., Vita del Pescara, Bari 1930; Bossi, Monumento a G. di F., Milano 1822; L ...
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Primogenito diAlfonso duca di Calabria (poi re AlfonsoII) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] suo segretario. Principe di Capua appena nato, e duca di Calabria alla morte , il 23 gennaio 1495 il padre AlfonsoII, che si sapeva odiato dal paese, Capua e Gaeta si arrendevano, e finanche Napoli, che pure lo aveva accolto con entusiasmo, ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] diNapoli, Roma, Lovere, Verona, Monaco di Baviera, Brunswick, Stoccolma e nella collezione Harrach di Vienna; nelle chiese napoletane di svolgimento dell'arte di B.C., in L'Arte, XXIII (1920), pp. 245-69; id., Ricerche su C., in Dedalo, II (1921-22), ...
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. Famiglia principesca albanese resa gloriosa da Giorgio, comunemente noto sotto il nome di Scanderbeg (v.) a lui dato dai Turchi. D'onde fosse originaria e quali fossero i primi C. è ignoto, come incerta [...] reame diNapoli, dove dal re Ferdinando fu creato duca di S. Pietro in Galatina e marchese di Soleto e provvisto di vasti ricollegato con Staniscia I, attraverso il figlio di lui, Branilo, e il nipote, Alfonso, i Castriota Scanderbeg, una delle più ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele diAlfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] e alla conquista diNapoli (1442). Molto autorevole perciò alla corte napoletana d'Alfonso, divenne onnipotente in quella del successore (1458) Ferrante il Vecchio, al quale dové cariche altissime, feudi vistosissimi (p. es. quello di Maddaloni) e ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] ottenere da Callisto IV, imparentato coi d'Alagno, lo scioglimento di quelle nozze. Ma il papa fu irremovibile nel negare il chiesto divorzio. Tornata a Napoli, L. perdeva di lì a poco Alfonso (27 giugno 1458), e, dopo breve periodo d'accordo, veniva ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 aprile 1696, ivi morto il 31 agosto 1784. Educato all'arte dal Solimena, derivò soprattutto dal Giordano quelle chiare colorazioni che diedero peculiare carattere alle sue [...] ; C. Gamba, Nuovi autoritratti agli Uffizi, in Boll. d'arte, II (1908), pp. 218-21; M. Morelli, I dipinti di F. de Mura acquistati per la galleria del Museo nazionale diNapoli, in Boll. d'arte, IV (1910), pp. 293-302; A. de Rinaldis, La Pinacoteca ...
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