. Moneta d'argento fatta coniare in Aquila dalla regina diNapoli Giovanna II (1414-1435), corrispondente al quarto del carlino del valore di 30 denari e che però ebbe anche i nomi di quartarolo e di irentina [...] ebbe lunga durata e fu coniata soltanto da Renato (1435-1442) e da Alfonso I d'Aragona (1443-1458); nel 1458 ne venne proibita la coniazione; subì notevoli riduzioni di valore e nel 1480 era scomparsa dalla circolazione.
Bibl.: V. Lazari, Le zecche ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] Alfonso V, sospettato di congiurare contro il nuovo re Giovanni II, lasciò Lisbona per Toledo. Allorché gli Ebrei furono cacciati dalla Spagna, mandò in Portogallo il figlio di un anno (che egli non rivide più e che pianse, alcuni anni più tardi, ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] corte diAlfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di a numerose imprese monumentali, prima fra tutte la tomba di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane) con Giovanni Dalmata, ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto diAlfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Napoli il 13 dicembre 1254, e prese il nome di Alessandro IV. Se da cardinale aveva mantenuto con Federico II il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonsodi Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II d' ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] voll. II, Napoli 1977.
Letteratura. - La letteratura portoghese del Novecento è andata evolvendosi all'insegna della convivenza didi S. Vincenzo fuori le mura), attribuito a N. Gonçalves, pittore di corte diAlfonso V. Si tratta di un insieme di ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] particolare menzione l'epitalamio per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este (1500), l'epicedio per della lett. italiana, II, cap. XIII; cfr. Scritti varii, I, Napoli 1898; G. Carducci, Delle poesie latine edite ed inedite di L. A., Bologna ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] mentre il figlio era ancora in Francia. Da Renata di Francia aveva avuto 5 figli: AlfonsoII, Luigi, arcivescovo di Ferrara e cardinale (morto nel 1586), Anna, duchessa di Guisa, Lucrezia, duchessa di Urbino (morta nel 1598), Leonora, a torto creduta ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore diAlfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] IIAlfonso, Madrid 1928 e 1929, e del Diálogo de la lengua e delle Cartas inéditas al cardinal Gonzaga di Giovanni, ivi 1928 e 1931; L. Linnhoff, Spanische Protestanten und England, Emsdetten 1934; B. Nicolini, B. Ochino e la Riforma in Italia, Napoli ...
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GATTO, Alfonso (App. III, 1, p. 712)
Gaetano Mariani
Poeta, morto presso Grosseto l'8 marzo 1976. Con gli anni G. ha sensibilizzato la propria vocazione al canto in una ricerca sempre più sottile della [...] di un mondo segreto e paesaggi raccolti in classica limpidezza didi Carlomagno nella grotta. Questioni meridionali del 1962, ristampate con cinque altri scritti in Napolidi Osteria flegrea ove quella vocazione al canto di Rime di viaggio intr. di L. ...
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