mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] meglio (Discorsi II xii 31-33).
Tra i partigiani della tesi secondo cui sarebbe più utile allontanare il nemico da casa, vengono «allegati», oltre agli esempi della storia antica (gli Ateniesi) e i «giudicii moderni» (Alfonso re diNapoli), anche le ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] con Alfonso, re diNapoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo di Provenza sul Regno diNapoli. Una seconda missione di maggiore responsabilità fuaffidata al C. in occasione della Dieta di Mantova, convocata da Pio II ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della regina Giovanna IIdiNapoli, combatté contro Alfonso d'Aragona, e, vecchissimo, nel 1488, fu tra i nobili che prestarono giuramento al duca ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso Gallo
Istituto di interclasse (per la scuola primaria) e di classe (per le scuole secondarie di I e II grado). L’adozione dei l. di ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo IIdi Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] prima ereditato il ducato di Bar. Alla morte del fratello primogenito, Luigi III, assunse i diritti familiari su Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al 1442, allorché, sconfitto da Alfonso V d'Aragona, dovette ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno diAlfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere reale, fece ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re AlfonsoII, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re diNapoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] come dei Fogliani, si originò da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco Sforza di Milano, che nel 1466 ottenne da AlfonsoII re diNapoli il diritto di aggiungere al proprio il cognome d'Aragona. Questo ramo, che così assunse il nome ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) diAlfonso duca di Calabria (poi re AlfonsoII) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re diNapoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato dal popolo, F. vanamente tentò di resistere ai Francesi. Lottando contro gli invasori con l'aiuto ...
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