AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara e del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio primogenito di Iñigo (III) e Isabella d'Avalos, nacque nei primi anni del sec. XVII. Nel 1614 assunse i titoli di marchese [...] Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Diario... delle cose avvenute nel reame diNapoli negli anni 1647-1650, a cura di A. Granito di Belmonte, I, Napoli 1850, pp. 112, 124, 154, 158 162; II, ibid. 1852, passim; III, ibid. 1854, p. 367; I. Fuidoro, Successi ...
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ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] però buoni rapporti anche con gli Aragonesi diNapoli in quanto AlfonsoII gli concesse la baronia di S. Lorenzo e Ferdinando II (15 febbr. 1495) gli donò la baronia di Amendolea in Calabria. Durante la discesa di Carlo VIII in Italia è probabile che ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] arbitro Alfonso, duca di Calabria. Ebbe anche una figlia Luigia, che andò sposa a Berardino Galluccio, barone di Tora.
Bibl.: S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, I, Firenze 1580, p. 73; F. De Pietri, Dell'historia napoletana, II, Napoli ...
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ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I diNapoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] nozze Felicia della Rovere, figlia di Giulio II.
Fonti e Bibl.: Giuliano Passero, Storie in forma di Giornali, a cura di V. M. Altobelli, Napoli 1785, p. 51; Cronaca diNapolidi Notar Giacomo, a cura di p. Garzilli, Napoli 1845, p. 165; Regia ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re diNapoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito diAlfonsoII e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] costretto a ritirarsi a causa delle discordie fra i capitani aragonesi e della superiorità tattica dei francesi. Re diNapoli (1495) per l’abdicazione del padre, F. tentò inutilmente di resistere ai francesi. Lottando contro gli invasori con l’aiuto ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto di Venezia alle trattative con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano ...
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Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa Niccolò V. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonso d'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in Napoli alle nozze del duca di Calabria (1465). ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] della capitale da Palermo a Napoli veniva degradata a provincia. Invano il conquistatore cercò di guadagnarsi gli animi con sagge VIII e Giacomo II d'Aragona, successore diAlfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] Navarra e del ducato di Nemours, per l'alterezza e i segreti raggiri della matrigna donna Giovanna Enriquez fu odiato dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno Alfonso V e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e in ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] importante opera diAlfonso Manaresi di Cesarea; Vita di Costantino, Introduzione, traduzione e note, Napoli 1981.
69 M. Mazza, Costantino nella storiografia ecclesiastica (dopo Eusebio), in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, cit., II ...
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