Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] per l'intervento del re di Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure aveva contribuito a ...
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Figlio (n. 1403 - m. Cosenza 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere [...] il regno (1423), Giovanna gli oppose Alfonso V re d'Aragona, mutando poi più volte la designazione del suo erede, da Luigi ad Alfonso. Morì mentre combatteva in Calabria il principale sostenitore di Alfonso, Giovanni Orsini-del Balzo. ...
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Figlia (Fano 1635 - Roma 1687) del conte Girolamo e di Margherita Mazzarino, sorella del cardinale, sposò (1655) il futuro duca di Modena, Alfonso IV d'Este; alla morte di questo (1662), tenne fino al [...] 1674 la reggenza dello stato per il figlio Francesco II. Sua figlia Maria Beatrice sposò Giacomo II re d'Inghilterra, e presso la figlia L. visse dopo la fine della reggenza e prima di stabilirsi a Roma. ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la gonfaloniere, la Romagna; di diverso avviso fu però Giulio II, data l'incombente minaccia veneziana sulla regione. Cesare, ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] e alla battaglia di Olmedo (1445) al seguito del re Giovanni II, che lo nominò marchese di Santillana; si oppose, come molta poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V di Aragona da parte della flotta genovese (1435), ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di Alfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale imprese monumentali, prima fra tutte la tomba di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane) con Giovanni Dalmata, e ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ereditate dal padre (1424), Napoli per la regina Giovanna II, partecipando quindi alla lotta finale contro Braccio da Montone. Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato, ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le truppe aquilane nella ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...