Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] per breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della sua malaria, sprigionantesi dalle foci del Silaro: al tempo di Carlo III il porto era quasi distrutto. Gli odî e le fazioni ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] dalle incursioni moresche. Nell'884, il re asturiano AlfonsoIII affidò al conte di questa regione di frontiera sorti tra il re d'AragonaAlfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. E il figlio di costei, Alfonso VII, vi stabilisce la ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonsod'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato Lodi: i trattati in J. Dumont, Corps universel diplomatique du droit des gens, III, i, Amsterdam 1726, p. 202 segg.; cfr. poi C. Canetta, La ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] nel 1484 dalla duchessa di Ferrara, Eleonora d'Aragona, ad Anna Sforza, la undicenne fidanzata di Alfonsod'Este (v. L. A. Gandini molto tempo fa (v. R. M. Cossar, in Il Folklore Italiano, III, pp. 267-68).
L'industria delle bambole. - È una di quelle ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] ; la Casa d'Orléans, per il possesso d'Asti portata in dote da Valentina Visconti; Alfonsod'Aragona, re di rebus gestis Fr. Sfortiae, ibid., XXI; B. Corio, Storia di Milano, III, Milano 1857; N. Machiavelli, Ist. fior., ed. Carli, Firenze 1927, VI ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] corrispondenza ufficiale diretta al P. G., dalla lettera del papa Alessandro III [v. appresso] a quella di Eugenio IV);
b) la illi daturum simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus Zare'a ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] , 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonsod'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza ( nelle Marche, Pesaro 1929 e Roma 1934; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III, Milano 1907, p. 853; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] 1320 Foggia era la terra più importante della Capitanata. Alfonsod'Aragona, ridottala in suo potere, convertì nel 1445 i foggiani, II, Foggia 1930; C. Villani, Foggia nella storia, ibid., III, Foggia 1930; C. Bertacchi, Puglia, 2ª ed., Torino 1931. ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] per poi passare al servizio d'Alfonsod'Aragona re di Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federico d'Urbino alla guerra contro Sigismondo Malatesta di Rimini. Morto poi il 6 agosto 1458 Callisto III, Iacopo scorrazza per lo Stato ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] De bello italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonsod'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio. del Muratori, per cura di C. di Pierro, XIX, III, Bologna 1926), e gli Historiarum Florentini populi libri XII, ...
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