LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, I la rinuncia a proteggere Alfonsod'Este in cambio del sostegno del , Berlin 2002, pp. 97-110; Enc. dei papi, III, pp. 63 s. (per più ampie indicazioni archivistiche e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] al fratello del re di Francia, Alfonso di Poitiers, che in quel momento tra il re Giacomo I d'Aragona e i cittadini di Montpellier; ; F. Bock, Il R[egistrum] super senatoria Urbis di Papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] per piazza Maggiore, fu inviata ad Alfonsod'Este con gli altri frammenti, poi come lo stesso re Ferdinando d'Aragona aveva dichiarato nell'agosto a della città di Perugia, a cura di A. Fabretti, III, Torino 1890, passim; J.K. Klackzo, Rome et ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] scontro frontale. Giunto a Roma il 20 ott. 1484, Alfonsod'Aragona duca di Calabria, primogenito del re di Napoli Ferdinando I futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico IIId'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di far sentire la ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] tra Innocenzo VIII e Ferrante d’Aragona (1485-86), cui il tra i cardinali incaricati di ricevere Alfonso I d’Este venuto a chiedere la restituzione Roma con i protestanti sulle dottrine controverse, Paolo III convocò l’imperatore e il re di Francia ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ).
Nel febbraio del 1481 entrò al servizio di Alfonsod’Aragona duca di Calabria, con lo stipendio annuo di Arcadia, London 1993; G. Villani, I. S., in Storia della letteratura italiana, III, Roma 1996, pp. 763-802; C. Vecce, Gli zibaldoni di I. S ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] I mercanti catalani e l'espansione della corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, p. Così il sapiente re di Castiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas ( AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 559-575; Pierre Racine ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Cristiani di violare [...] la sovranità del detto Alfonso e dei suoi successori. Fra le conquiste autorizzazione concessa da Ferdinando II d'Aragona a Lorenzo R. Garrebad, e 225.268 schiavi (von Humboldt 1986, III, p. 75).
La tabella che segue ( ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] dove, protetto dalla sincera amicizia del re d'AragonaAlfonso V, commercia in spezie. I Catalani Si veda anche Fernand Braudel, civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV- XVIII), III, Il tempo del mondo, Torino 1982, pp. 101-123; A.S.V., ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima il Ducato di Castro ...
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