SANCIO IV re di Castiglia e di león, detto el Bravo
Nino Cortese
Figlio di Alfonso X, soltanto la morte di suo fratello primogenito Fernando de la Cerda gli aprì la via del trono (1284), che ottenne [...] fece deporre il padre. La morte di Alfonso, seguita due anni dopo, nel 1284, interruppe la sua controffensiva, che si delineava fortunata; e Sancio, salito sul trono con l'aiuto di pietro IIId'Aragona, che sorvegliava in Játiva i figli di Ferdinando ...
Leggi Tutto
PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] della leggenda di Alessandro III: Ottone che impetra dal D'Ávalos e Alfonsod'Aragona superbo. Risuona del fasto spagnolesco dell'ostentata potenza aragonese, anche il rovescio d'una medaglia d'Alfonso, con l'aquila troneggiante nella sua corte d ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dei capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le non vere asserzioni" monarchia: e ne furono sperimentati gli effetti sin dai tempi di Alfonso per le imprese che ei tolse a sostenere principalmente in Italia; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sec., a servizio della dottrina teocratica di Innocenzo III e dei suoi successori.
Contestata da oppositori dell’ Basilea, e Valla scrisse il suo opuscolo su sollecitazione di Alfonsod’Aragona, in conflitto con papa Eugenio IV nella sua lotta per ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro IIId'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonsod'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] come Costantino Lascaris, data in moglie ad Alfonso I d’Aragona e vissuta a Napoli, a castel Capuano: da Firenze O. P. e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura di G. Zarri, Brescia 2008, pp. 85-130, ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici, tra cui Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] terre tedesche; anche il lungo regno di Federico IIId'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai stagnante, si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro IIId'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il conte Bonifacio di Sambonifacio: cf. G ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nei secoli VII-VIII, cioè prima che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione del culto dei due santi.
Del culto Reres, giunsero nel Regno di Napoli dietro invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli ( ...
Leggi Tutto