DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] si trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante castello del Montefeltro,in Museum, III(1919), 2-3, pp. 83 ss.; R. G. Mather, The will of L. D.,in American Journal of Archaeology, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a Ferrara, nel gennaio 1452, del re dei Romani Federico IIId'Asburgo, sceso in Italia per cingere la corona imperiale a Roma della sorella Ippolita Maria Sforza e del duca di Calabria Alfonsod'Aragona. Era un risultato importante per G., teso a ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Innocenzo III si possono rinvenire nella legislazione antiereticale dei sovrani aragonesi: un primo editto di Alfonso II ss.), per tacere della ferocia nella sua attuazione. Già Pietro II d'Aragona, nel 1197, aveva disposto la pena del rogo (Mansi, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] III, p. 194; LXXVIII, 125; Kristeller, Iter, II, p. 204).
L'ultima fortuna del C. fu il marchese del Vasto, Alfonsod' l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] di Alfonsod’Aragona. d’uno piccolo fuoco, destinato a partorire alla fine grandissimo incendio in danno di molti, ma principalmente contro a colui che per troppa cupidità di dominare l’avesse suscitato e nutrito (p. 203).
Nell’incipit del libro III ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; alla fine ordito dal cardinale Alfonso Petrucci venne coinvolto and the destiny of Rome: a text ofGiles of V., in Viator, III (1972), pp. 389-416; C. O'Reilly. Maximus Caesar et ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] architettura, non solo a Firenze. Su preghiera di Alfonsod’Aragona mandò a Napoli Giuliano da Maiano per costruire una villa de’ Medici, Lettere, I-II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; III-IV, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1977, 1981; V-VII, a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] due sono rispettivamente in possesso d'Ercole Tassoni e del duca Alfonsod'Este) delle sue Rime; d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d' , 127; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., 141, 176 s.; A ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di un processo di trasformazione e decadenza. A dissuadere F. III dall'alleanza con l'imperatore contro Roberto d'Angiò non valsero i consigli del nipote Alfonso IV re d'Aragona, che temeva per la Sardegna. Resistendo alle sollecitazioni imperiali ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ufficio sotto il nuovo pontefice Callisto III. All'inizio dell'estate 1455 il D. dovette rifugiarsi a Viterbo per l'infierire della pestilenza, ma già rivolgeva il suo pensiero a Napoli e ad Alfonsod'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli ...
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