BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data di nascita è da collocare corte napoletana dopo la successione a quel trono di Alfonso II d'Aragona: nel tempestoso consistoro del 18 apr. 1494, in ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] come Costantino Lascaris, data in moglie ad Alfonso I d’Aragona e vissuta a Napoli, a castel Capuano: da Firenze O. P. e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura di G. Zarri, Brescia 2008, pp. 85-130, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nei secoli VII-VIII, cioè prima che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione del culto dei due santi.
Del culto Reres, giunsero nel Regno di Napoli dietro invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli ( ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ; W. Rincón García, El mudéjar y la Orden del Santo Sepulcro en Aragón, ivi, pp. 247-254; J. Marques, Os castellos Algarvios da Ordem de Santiago no reinado de D. AlfonsoIII, Caminiana 13, 1986, pp. 9-32; A. Navareño Mateos, Arquitectura militar de ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] , era successa a Napoli la sorella Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi IIId'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] il B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità di J. Haller, ibid. 1897, ad Indicem (sub voce Tarent); III, Die Protokolle des Concils von 1434 und 1435, a cura di J. ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano -40; Bernardino da Siena, Le prediche volgari, a cura di C. Cannarozzi, III, Firenze 1958, pp. 327 s.; Id., Prediche volgari sul campo di Siena, ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] allora al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non intervenne in XXXI (1923), pp. 18-33; L. Wadding, Annales minorum, Quaracchi 1923, II, p. 9; III, pp. 35 s., 83-90, 621; IV, p. 620; F. van den Borne, Die ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] di un cinquantennio prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla Senatum in possessione conservari [Matritii 1609], poi in Responsa, III, ed. 1624).
La missione del G. si dispiegò su ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] d'Austria, nè Federico III, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice V, ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona ., 237; Dict. d'Hist. et de ...
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