A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] A. Bernardini, in Riv. di fil. class., n. s., III (1925), p. 305 segg. Per la storia delle scoperte dei classici, poesia di Arnaldo Daniello, di Alfonso X, di Chrétien de Troyes, (1822) e per ilgrande numero di seguaci che il suo esempio trovò presso ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] III; egli fu maestro nelle amputazioni, per le quali immaginò il metodo a strati. Il suo libro sulle ferite fu assai reputato, come quello d'Alfonso la complessità dei problemi in questo campo e ilgrande numero d' esperienze cliniche finora fatte, se ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] (1931), per esso, sono:
Dal quadro apparisce ilgrande squilibrio, comune a tutti i porti adriatici del A. Neumann-Spallart, in Studj romanzi, III; id., Il dialetto di Arcevia, Roma 1906; id., l Alfonso Leopardi di Caldarola, arguto e originale, il ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] (Magreda) e ad Ancara.
Nei secoli II e III d. C. l'Emilia è spesso nominata come parte Andrea e nel palazzo estense: dopo ilgrande maestro, vi lavorò il discepolo suo, Ottaviano da Faenza, Roggiero van der Weyden, Alfonso di Spagna, Andrea Mantegna ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] III, Bonifacio VIII, ha ormai domato l'impero e appare al mondo contemporaneo, talvolta ai suoi stessi fautori, più che ilgrande Pietro Alfonso, aprendo all'Occidente i tesori della novellistica orientale.
Fine del Medioevo. - Il Duecento svolse ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] saranno veramente tali. Di qui ilgrande problema, se l'università debba de la science du droit en France, III (col sottotitolo Les universités françaises et l'enseignement Fondata nel 1928 per iniziativa di Alfonso XIII, era uno degli esempî più ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] documento importantissimo, la costituzione dì Cirene della metà del sec. III, riconosce diritti civili ai figli di Greci e di donne libiche , o di mausolei circolari e rettangolari, come ilgrande sepolcro ad ovest di Tolmeta, che si ritiene ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] de l'Orient Latin, III, 1895); e forse il calcolo era superiore alla o baroni. Ciò nonostante, nel 1420 re Alfonso concesse le isole in baronia ad Antonio Cardona 'isola; la Russia, dal tempo di Pietro ilGrande, e, più, con Caterina II, aveva ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] Sava (v. illirico). Al termine del sec. III, arrivava ancora fino al Lago di Scutari; . Mitis, La Dalmazia ai tempi di Lodovico ilGrande, in Annuario dalmatico, IV (1887), pagine Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un "poeta della linea e della massa" il ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il Calvo (Parigi, Biblioteca Nazionale), fatta nella scuola del convento di Corbie tra l'846 e l'862, sia sbalzato e avvivato da vetri in alveoli, come nel reliquiario della cattedrale di Astorga, dono del re AlfonsoIII i più grandi dopo il'500, ...
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