CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] il Visconti a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il , ma si lamenta con lui per ilgrande cambiamento avvenuto nello spazio di dieci anni 'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il C. era ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] E altri privilegi ottenne da Alfonsoil 17 genn. 1440.
Dopo grande congiura dei baroni fu incaricato dal re di convincere la contessa Caracciolo di Melfi e il della Soc. napol. di storia patria, s. 2, III, Napoli 1916, pp. 283 s. (per Giacomo); A ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] d'Angiò. Il nome, che le venne imposto in onore della nonna paterna, era un richiamo alla tradizione di grande significato politico, per essere appartenuto, oltre che alla vedova di Pietro III d'Aragona e figlia del re Manfredi, a Costanza d' ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] infondata se si considera che ilgrande giurista nacque più di un secolo presso Alfonso d'Aragona, il B. dopo qualche tempo abbandonò il servizio esser giunta fino a noi.
Fonti e Bibl.:Fonti aragonesi, III, a cura di B. Mazzoleni, Napoli 1963, p. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] su invito di Paolo III, il L. si impegnasse nel il L. trascorse a Perugia il resto della vita, continuò a insegnare il diritto (anche civile), godette di grande 1899), pp. 225-260; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Roma 1961, ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] Segnature. Solo durante il pontificato di Giulio IIIil B. emerse il nuovo papa la preminenza del B. nella segreteria dei Brevi si definì e consolidò ulteriormente. Del grande del nipote di Paolo IV, Alfonso Carafa conte di Montorio, a duca ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] ilgrande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe anche essere avvenuta dopo la morte del B.) si può spiegare con i divieti di Ercole e di Alfonso II, Milano 1741, p. 377; III, 2, Milano 1744, p. 78; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1752, p. 179; G. ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre AlfonsoIII nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande Gli ultimi anni del regno furono turbati dalla discordia con il figlio Alfonso, sfociata in una guerra civile. Fu anche poeta; restano ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] il papa a non legarsi con gli Aragonesi per non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso e di Camerino. Il suo grande stato fu subito per intercessione della Spagna, Pio III gli lasciò, oltre al titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re Roma mancano di inserirsi nel grande tema delle rovine come frutto lingua Romanorum esset peculiare idioma», «Studi medievali», s. III, 1961, 2, pp. 505-50, ora in Id ...
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