MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori( italiani moderni e contemporanei, III, Milano 1962, p. 426. ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] Regno di Napoli, funestata dalle guerre di successione ad Alfonsoil Magnanimo. Lo stesso Pio II, nei Commentari, parla sovente di Piccolomini, giustificando il suo nepotismo con le grandi capacità belliche e amministrative dell’uomo, e mettendo in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età nel giro di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il L. ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] Nero ebbe due mogli e un numero davvero grande di figli: dalla prima moglie (Tommasa della del C. fu il celebre letterato Alfonso.
Del C. conosciamo di Marco Cambi a Tommaso Cambi sono nel ms. II, III, 69 della Bibl. naz. di Firenze; sul casato Cambi ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] grande piramide, il "naviglio detto germa" e infine un'iscrizione copiata a Zante. Il compagni, in particolare il veneziano Alfonso Basalù, del quale narra Accad. naz. d. Lincei, s. 3, Memorie, III(1879), pp. 449-452; G. Ricchieri, Viaggiatori e ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] questo lavoro.
Il 18 nov. 1586 il senese Alfonso del Testa Roma e notizie intorno le collez. romane di antichità, III, Roma 1908, p. 253 (per l'attività del Medici: an episode from the story of the grand-ducal cabinet of anticaglie, in Le arti del ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] figlia Lucrezia che andava sposa ad Alfonso d'Este.
Negli intervalli tra gli incarichi il G. curava gli interessi di famiglia . Piero Scheraggio.
L'attività del G. accrebbe la già grande ricchezza della famiglia: oltre alla banca e all'appalto delle ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] IlIlIlilil C. vi sosteneva la parte di Alfonso). Dopo aver ripreso per la terza volta, a Firenze, il suo prediletto Antonio Foscarini (carnevale 1829), il C. lasciò ilil rilevante incasso, un motivo di grande soddisfazione per il 1835; Il Pirata ( Il ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] il tutto in grande pregiudicio de' particolari possidenti registro e di tutto il di Alfonso, lasciata dai congiunti a governare il feudo.
Il 7 luglio . stor. bibl. subalpino, III (1898), 6, pp. 419 ss.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia (legati "di grande stima" e "dottissimo nelle lingue greca e latina", il D. nel Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 288.; M ...
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