CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] il Visconti a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il , ma si lamenta con lui per ilgrande cambiamento avvenuto nello spazio di dieci anni 'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il C. era ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] ilgrande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe anche essere avvenuta dopo la morte del B.) si può spiegare con i divieti di Ercole e di Alfonso II, Milano 1741, p. 377; III, 2, Milano 1744, p. 78; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1752, p. 179; G. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] meno dunque di riunificazione sotto Alfonso I d'Aragona), documentarono traduzioni) e soprattutto, tra il 1854 e il 1872 la grande Storia dei Musulmani di Sicilia : Storia dei Musulmani di Sicilia, 2 ediz., III, p. 43). "I destini dell'umanità corrono ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] conoscenze reali. Ed è certo un dato di grande importanza che il B. affermi questa concezione in latente polemica contro L'epistolario di Guarino Veronese, III, Venezia 1916, ad Indicem; A. Birkenmajer, Der Streit des Alfonso von Cartagena mit L. B ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] amicizia del C. con il francesizzante Alfonso Ariosto, futuro dedicatario dei molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a qualche alla sua forma (proemio, III). Ma il C. va oltre questo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo spesso con grandi tensioni, il suo Raimondi, F. F. interprete del "Canzoniere", in Studi petrarcheschi, III(1950), pp. 143-164; Id., Codro e l'umanesimo a Bologna ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il C. ricostruisce una assai improbabile ascendenza nobiliare, risalendo a un don Giacobbe Casanova, segretario del re AlfonsoIl reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di Ercole alla città lagunare, e del grande corteggio fece parte il B., il quale ebbe così occasione di conoscere le famose mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di Borso, canta l'adolescenza di Ercole alla corte di Alfonsoil Magnanimo (IV ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza la Poetica e interverrà presso Alfonso II per sollecitare un permesso ; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441; VI, ibid. 1786, pp. 61 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dovette apparire del più grande interesse. Il C. parte subito III, p. 194; LXXVIII, 125; Kristeller, Iter, II, p. 204).
L'ultima fortuna del C. fu il marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos, governatore di Milano. Il Muzio, l'amico inseparabile, ne fu il ...
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