LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età nel giro di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il L. ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] B. 1514). Ebbe una grande diffusione un'altra traduzione, avvenuta il 23 nov. 1717.
Fonti e Bibl.: Due lettere del C. al conte Alfonso Dosi pp. VII-XLIV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 167 ss.; C. A. de Rosa ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] La morte colse G. a Roma il 13 sett. 1632. Dopo un de L'arte di servire Dio di Alfonso da Madrid si trova nella Biblioteca municipale
Tenuto in grande considerazione dal di padri illustri dell'Ordine cappuccino, III, Roma 1850, pp. 38-42; ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] tendenze catare sin dal sec. XII. La grande offensiva mossa all'eresia ad Orvieto, nella quale III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] VII - è di grande interesse: la congregazione aveva tra il clero, tanto da essere pregiata anche da Alfonso Maria Pie, in La Civiltà Cattolica, LXXVI (1925), I, pp. 50-62, 430-438: III, pp. 139-148, 324-334; IV, pp. 231-245; LXXVII (1926), I, ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] del concilio di Pisa gli fu tolto il vescovato, ma lo riebbe da Giovanni XXIII, che lo consacrò il 30 genn. 1413. Martino V ed III, sostituito da Giovanna II nell'adozione ad Alfonso d'Aragona, venne accolto ad Aversa, sede della corte, con grande ...
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