La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; Francesco Astengo giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi non bisogna trascurare ilgrande ascendente esercitato da Vittorio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Ferrara e Firenze per il concilio (1438). Furono esperienze di grande importanza per il Parentucelli, che gli permisero Campofregoso doge di Genova (1450), Alfonso d'Aragona (1451), Federico III (1452), Alfonso V del Portogallo (1454). Negli ultimi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il Senato. Ilgrande riconoscimento venne ben presto. Il alla morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra presso il papa Clemente VIII a Ferrara, nel marzo 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’Indice già nel 1909.
Affermando che il «grande imperatore» che aveva aperto «alla Chiesa non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma come ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.
Di grande rilievo fu anche l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] parte dei canonici entrati a far parte dei grandi capitoli aveva ricevuto una formazione accademica in una era il risultato di una disposizione del papa Alessandro III che, esempio, l'imperatore Federico II e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Hernández de Córdoba, il "gran capitano", e la vita di Alfonso d'Este, sono di grande importanza per la storia a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956; II, Pars altera, ibid. 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, Tomi ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] lei chiamata nelle fonti Beatrice, sposò re Ferdinando III di Castiglia: suo figlio fu Alfonso di Castiglia che nel 1257 fu eletto re VI, p. 515).
Sotto Federico II, ilgrande imperatore che fece dimenticare il ricordo di suo nonno, senz'altro poco ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] il territorio tra i figli), F. ebbe - in un ambiente nel quale era vivo ilgrande guida di Alfonso duca di Calabria, affidando il comando a , Annali veneti dall'anno 1447 al1500, in Arch. st. ital., III (1843), pp. 260, 281, 286 ss., 291; Cronaca di ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] attualità sul piano politico.
Dopo la morte di Corrado III i grandi, a differenza di quanto accadrà nel 1198, non furono il periodo tardo del regno di Federico II si espresse anche nell'apparente doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso ...
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