CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] loda la grande erudizione del C. (Renouard, Annales, III, p. tumuli per Lampo Auria (Doria) e Alfonso Vivio. Al 1529 risale l'epigramma encomiastico Napoli 1880-82, pp. 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a Firenze di Alfonso e Luigi d'Este, dette Il Natal d'Ercole e conservare i ricordi del grande prozio. Il 25maggio 1611rappresentò per la corte al Guiducci, sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In a Venezia, tra il 1561e il 1564, si accinge a una nuova opera di grande impegno: la traduzione di questo periodo (Canzone ad Alfonso II d'Este,1562; ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Molza e lo stesso Acciaiuoli.
Nel 1534 il duca Alfonso I moriva, e il B. venne progressivamente distaccandosi dalla vita dei contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio Musa, afferma che i ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Alfonso Varano, Venezia 1820), nonché Notizie intorno alla vita di Antonio Canova (Venezia 1822), prima biografia apparsa dopo la morte dell’artista, modello di classicismo particolarmente caro all’ambiente veneto. Paravia, suo grande s., III (1857 Il ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] il cieco, volto specialmente agli esempi del Tasso e del Guarini.
Verso il 1590 si avventurò, con non grande dal Sig. Capitano... Alfonso Brunozzi nelle nozze del Convertita], in Acta Philologica Academiae Dacoromanae, III (1964), pp. 257-67, su ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] 'A. non hanno un grande valore letterario: in entrambi il Levi, ignorando il Trionfo di Alfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il in Raccolta di opuscoli scientifici e letterari, III,Ferrara 1779, p. 105; A. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il Valpolicella, a Battista la casa grande in Verona. Nel novembre 1461 di Strabone, in Il libro e la stampa, III (1909), pp. 5 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] articolava i sensi delle Scritture (altrove, in Periphyseon, III, 29, Giovanni aveva fornito l'articolazione della filosofia in utilizzata da Giovanni Scoto per la sua grande opera, cioè il Periphyseon. Il genere letterario del dialogo restò in uso ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] XVII-XVIII) e a Napoli presso Alfonso (Lett. XIX-XXIV). A questo colore risentito e violento. Il poeta si vale con grande libertà della lingua espressiva schiacciar l'uova» (I, 68, 4); «levar la mosca» (III, 5, 7; VII, 50, 1); «far gli occhi del ...
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