L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] non esclusi i giuochi d'azzardo; di gran voga fu per secoli (VI-III a. C.) un giuoco d'abilitb, detto il cottabo (κότταβος: cottabo). ; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] sotto la signoria feudale dei re d'Aragona. Ma presto sorsero discordie tra Giacomo e suo fratello Pietro III re d'Aragona; e un figlio di quest'ultimo, Alfonso, prese Maiorca nel 1285 ritenendola in suo potere fino al 1295, anno in cui l'isola venne ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di Carlo III al potere. Lo interruppero gli eventi del 1799. Aquila e ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] in Repts. Acad. Sci. USSR, CVI (1956), p. 445; A. Barone, in Nuovo Cimento, 1957, p. 717; E. V. Romanenko, in Sovet Phys. ACoustics, III (1957), p. 364; W. J. Fry, in Journ. Soc. Amer., V (1958), p. 387; H.E. Bömmel, K. Dransfeld, in Phys. Rev. Lett ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Fabro, unico sacerdote, Francesco Saverio, Giacomo Lainez, Alfonso Salmerone, Simone Rodríguez, Niccolò Bobadilla) gettava in e la facoltà di ricevere i sacri ordini. Esauditi da Paolo III, tornarono a Venezia, dove, il 24 giugno 1537, Ignazio e ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] spesso legata da convenzioni commerciali e marinare con Pisa. Alfonso II di Aragona, come erede di Raimondo Berengario II dagli eserciti contendenti. Qui fu conchiusa per mediazione di Paolo III la tregua del 1538 tra Carlo V e Francesco I; ma ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] diede un ordinamento municipale. Il comune progredì poi nei secoli XII e XIII e ricevette molti privilegi e franchige da Fernando III e da Alfonso X. La città nel secolo XIV fu spesso residenza reale; nel 1353 vi fu celebrato il matrimonio di Pedro I ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] poi al servizio di Ferdinando I di Napoli e di suo figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi di Carlo all'Italia, voll. 5, Venezia-Padova 1863 segg.; C. Capasso, Paolo III, voll. 2, Messina 1925; A. von Czibulcka, A. D. ein ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] vi conosce Leonardo -, a Napoli, dove, in servizio d'Alfonso, duca di Calabria, fa brillare con successo la prima Plastiken des Quattrocento, in Jahrb. d. kunsth. Samml. in Wien, n. s., III (1929), p. 73 segg.; F. M. Perkins, in La Diana (1929), p ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] Muratori, per cura di C. di Pierro, XIX, III, Bologna 1926), e gli Historiarum Florentini populi libri das klass. Altertum, XXVIII (1911); A. Birkenmajer, Der Streit des Alfonso von Cartagena mit L. B. Aretino, in Beiträge zur Gesch. der Philosophie ...
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