Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano pensi a figure importanti come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni di uomini di cultura, in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; Francesco Astengo, già addetto al giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , che venne consegnata a Casimiro re di Polonia (1448), Ludovico Campofregoso doge di Genova (1450), Alfonso d'Aragona (1451), Federico III (1452), Alfonso V del Portogallo (1454). Negli ultimi anni del pontificato le fonti raccontano di un pontefice ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] pp. 561-575.
22 Cit. in M.L. Trebiliani, s.v. Capecelatro Alfonso, in DSMC, II, 1982, p. 84.
23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’arcivescovo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , nel marzo 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchi di Ferrara, quel feudo l'eresia" 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 288 s., 293, 295; C. Pin, Introduz. a P ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, con Costantino «l’intrusione del 1914 nel dibattito su Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma come sospetto di modernismo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , specie di Massimiliano con Venezia e di Giulio II con Alfonso d'Este. La guerra, quella vera, riprende. E, Indices; Bibl. apost. Vaticana, Cod. Urb. lat., a cura di C. Stornajolo, III, Romae 1921, ad Ind.; R. de la Sizeranne, C. Borgia et le duc d ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] verso il 1250 cessò la sua attività. Lo studium di Salamanca, creato da Alfonso IX di León, sembrava destinato alla stessa sorte, ma nel 1243, grazie all'intervento di Ferdinando III, re di Castiglia e León, questa istituzione ricevette un vero atto ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] spiritualità e dell’indirizzo teologico-morale di Alfonso de Liguori, beatificato nel 1816 e Id., Prassi religiosa, spiritualità e mistica nell’Ottocento, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995, ...
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