MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] , 1895, p. 54) come precettore dei rampolli di Iñigo d’Avalos, gran camerlengo già con AlfonsoilMagnanimo e che accrebbe la sua potenza sotto il regno di Ferrante I d’Aragona (1458-94). L’assunzione di Musefilo costituiva un tassello nella ...
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VILLAMARINO , Bernardo
Antonio Musarra
VILLAMARINO (Villamarina), Bernardo (Bernat de Vilamarí). – Figlio di Berenguer de Vilamarí e di Costanza, di cui s’ignora il casato, nipote dell’omonimo ammiraglio [...] sobre la familia Villamarín, in La Corona d’Aragona e il Mediterraneo. Aspetti e problemi comuni da AlfonsoilMagnanimo a Ferdinando il Cattolico (1416-1516). Atti del IX Congresso di storia della Corona d’Aragona,... 1973, I-IV, Napoli 1978-84, III ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] XXI (1939), 3-4, p. 86; A. Boscolo, La politica ital. di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII-XIII (1952-54), 2, pp. 74, 79, 110, 123 s., 167; Id., Iparlamenti di AlfonsoilMagnanimo, Milano 1953, pp. 7, 12, 15, 17 s., 42, 48 ss., 58 s., 122 ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] riuscendo ad aver ragione dei suoi avversari, il Fregoso finì col trattare la cessione di Genova al re di Francia, rappresentato da Giovanni d'Angiò, duca titolare di Calabria, nemico di Alfonsod'Aragona. L'Angiò entrò nella città come governatore ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] del F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di AlfonsoilMagnanimo, re di Napoli dal 1442 al 1458. Tra questi ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] parte Antonio Cardona, bisnonno del G., che all'inizio del secolo era stato viceré sotto Alfonso V d'Aragona detto ilMagnanimo.
Nel 1471 il G. ottenne dal padre una donazione propter nuptias in previsione del matrimonio con Beatrice Moncada, alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] d’Aragona, del quale celebra le gesta nella sua opera storica più importante, il De bello neapolitano. Nel 1494, alla morte di Ferrante, è segretario di Alfonso la ricostruzione della politica di AlfonsoilMagnanimo, della crescita della capitale ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] del Regno di Napoli, Napoli 1965, p. 18; E. Pontieri, Per una storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, p. 524; Id., AlfonsoilMagnanimo re di Napoli, 1435-1458, Napoli 1975, p. 92; A. Ryder, The Kingdom of Naples under ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] e amministrativo del Regno napoletano di AlfonsoilMagnanimo prima e di Ferdinando I poi. d'Aragona, che ne riconobbe il pregio e l'acume.
A seguito delle trattative intraprese per l'adesione di Alfonso alla Lega italica, il 2 febbr. 1455 il ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] Milano, Sforzesco, 859; Giovanni d’Aragona a Francesco Sforza, 24 dicembre 1458) e gli concesse – dopo che ebbe composto l’orazione celebrativa del defunto AlfonsoilMagnanimo – di aggiungere al cognome il predicato «de Aragonia».
L’anno successivo ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...