BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza qualsiasi ambizione storiografica, il De dictis si presenta esclusivamente come un vivace elogio del Magnanimo (scriveva infatti l'autore ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’Aragona, ilMagnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria Eleonora e Luigi ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] ., poco più che adolescente, era presente in delega del padre, al Parlamento riunito dal re Alfonso V d’AragonailMagnanimo in S. Lorenzo Maggiore a Napoli il 28 febbr. 1443. Fanciullo fu indirizzato al mestiere delle armi, come tutti i maschi della ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe ilD. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] autografo del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. dei re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere ilD. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle pretese dei fratello Giovanni alla corona di Sicilia (De ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] IV d'Aragona, non vi fu un vero e proprio contratto tra sovrano e Stamenti in quanto il re non aveva emanato leggi né concesso capitoli e grazie in forma di legge; soltanto nel Parlamento convocato nel 1421 da Alfonso V ilMagnanimo si sarebbero ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , del re di Napoli in favore del barone, liberandosi nello stesso tempo di un incomodo personaggio. La magnanimità di Alfonsod'Aragona verso il C. si manifestò inoltre con la concessione a più riprese di aiuti finanziari alla marchesa di Crotone ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Magnanimo, non sono documentate promozioni. Il silenzio delle fonti - pur senza dimenticare le gravi mutilazioni che ilD. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il F. favorì il divampare di una rivolta in Corsica capeggiata da Vincentello d'Istria e appoggiata da Alfonso V d'Aragona: il si dimostrò magnanimo e, nonostante il parere contrario del Consiglio degli anziani favorevole alla condanna a morte, il F. ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] validità del capitolo 456 di Alfonso V, ilMagnanimo, dell'anno 1452 con il quale si confermavano le concessioni casa d'Aragona esaltandone la legittimità del potere, contengono in ordine cronologico la lista dei re di Sicilia e di Aragona con ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] infatti nato dal matrimonio fra Guglielmo Peralta ed Eleonora d'Aragona, nipote di re Federico III. Artale era invece in Sardegna e in Corsica e nelle prime spedizioni di Alfonso V ilMagnanimo per la conquista del Regno di Napoli.
I termini post ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...