FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] narrati da Vespasiano da Bisticci nella sua "vita" di Alfonsod'Aragona. Il F. ebbe in premio 150 fiorini, l'aumento della 187-192; A. Soria, Los humanistes de la corte de Alfonso el Magnanimo segun los epistolarios, Granada 1956, pp. 12-246 passim; G ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] d'Aragona si trasferì a Pavia, la seguì il C. entrando a far parte, nella città lombarda, dell'accademia detta della "Chiave d'oro" che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. Nel '47 la vedova di Alfonsod vertuoso e magnanimo disegno", per ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza qualsiasi ambizione storiografica, il De dictis si presenta esclusivamente come un vivace elogio del Magnanimo (scriveva infatti l'autore ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’Aragona, ilMagnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria Eleonora e Luigi ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di Alfonso V ilMagnanimo, re d'Aragona e di Napoli. ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe ilD. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] autografo del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. dei re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere ilD. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle pretese dei fratello Giovanni alla corona di Sicilia (De ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] IV d'Aragona, non vi fu un vero e proprio contratto tra sovrano e Stamenti in quanto il re non aveva emanato leggi né concesso capitoli e grazie in forma di legge; soltanto nel Parlamento convocato nel 1421 da Alfonso V ilMagnanimo si sarebbero ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , del re di Napoli in favore del barone, liberandosi nello stesso tempo di un incomodo personaggio. La magnanimità di Alfonsod'Aragona verso il C. si manifestò inoltre con la concessione a più riprese di aiuti finanziari alla marchesa di Crotone ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Magnanimo, non sono documentate promozioni. Il silenzio delle fonti - pur senza dimenticare le gravi mutilazioni che ilD. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il F. favorì il divampare di una rivolta in Corsica capeggiata da Vincentello d'Istria e appoggiata da Alfonso V d'Aragona: il si dimostrò magnanimo e, nonostante il parere contrario del Consiglio degli anziani favorevole alla condanna a morte, il F. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...