BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza qualsiasi ambizione storiografica, il De dictis si presenta esclusivamente come un vivace elogio del Magnanimo (scriveva infatti l'autore ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'AragonailMagnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per lui; in un'altra epistola scritta al re circa due anni dopo accludeva ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] , un altro capitolo O muse che dal monte di Parnaso, un componimento in lode del re di Napoli, Alfonso I d'AragonailMagnanimo Ay Napoli excellente, pubblicato integralmente prima da Mazzatinti e poi da de Marinis, e infine un epitaffio in esametri ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...