BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , finalmente conquistata da Alfonso, con incarichi di esazione doganale. Dopo aver partecipato al trionfale ingresso del sovrano nella capitale (avvenuto il 26 febbr. 1443), il B. alla nuova corte napoletana del Magnanimo ottenne, quella posizione ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] le attenzioni della corte di Barcellona. Rimasta, dopo la morte della sorella, unica erede del regno di Navarra, Alfonso V ilMagnanimo, che nel frattempo era successo a re Ferdinando, stimava sommo interesse per la monarchia d'Aragona introdurre uno ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] pace conclusa alla fine della guerra seguita alla congiura dei Pazzi e con il recuperato favore pontificio, fu possibile costringere il re Alfonso d’Aragona, detto ilMagnanimo, a cambiare la sua politica filosenese e a indurlo a restituire a Firenze ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] in parte, entro il nimbo della cavalleresca leggenda trasfiguratrice, si erge nel Limbo ilmagnanimo Saladino. Alla compagnia dei volto da un perduto originale arabo in castigliano per ordine di re Alfonso X, e di qui in latino e in francese antico. ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’Aragona, ilMagnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria Eleonora e Luigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] , la Sicilia nel 1409 ritorna agli Aragonesi, passando dapprima a Martino il Vecchio, poi al suo successore Ferdinando di Trastámara, quindi ad Alfonso V ilMagnanimo. Dal primo Quattrocento la Sicilia comincia a essere governata da viceré ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] , dopo aver conquistato le Baleari, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, gli Aragonesi conquistano il Regno di Napoli (1442). Con Alfonso V ilMagnanimo costruiscono un vero e proprio impero marittimo con una sua civiltà e una sua ideologia, fondato ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di Alfonso V ilMagnanimo, re d'Aragona e di Napoli ...
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Condottiero albanese del sec. 15º; al servizio di Alfonso V ilMagnanimo, represse una rivolta in Calabria, ottenendo in compenso incarichi in quella regione (1448). I suoi seguaci ed i figli Giorgio e [...] Basilio diedero origine all'insediamento di colonie albanesi in Calabria e in Sicilia ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] o meno profonda che la musica italiana del tempo può avere esercitato sull'opera di varî maestri iberici. Al tempo di Alfonso V ilMagnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di Napoli dal 1452, vediamo come presso la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...