PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] , sia del Regno di Napoli, funestata dalle guerre di successione ad AlfonsoilMagnanimo. Lo stesso Pio II, nei Commentari, parla sovente di Piccolomini, giustificando il suo nepotismo con le grandi capacità belliche e amministrative dell’uomo, e ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dei Consilia sull'interpretazione degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di AlfonsoilMagnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891, pp. 36-38 e passim; Capitoli e privilegi di ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] occupare un posto di considerevole rilievo anche nei primi anni dei regno di AlfonsoilMagnanimo. Infatti, quando il re aragonese, il 3 giugno 1442, fece la sua solenne entrata a Napoli, il "magnificus vir et miles" Perdicasso B. insieme a tre altri ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Muzio Attendolo Sforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la regina e con AlfonsoilMagnanimo e a fargli abbandonare il partito filoangioino. Nella lotta per il controllo politico del Regno napoletano, che si era aperta con la morte di Ladislao ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] ville" di Laconi, di Genoni, di Nuragus, e di Nurallao in Parte Valenza, e di Decimo in Campidano. Il 20 marzo 1427 AlfonsoilMagnanimo gli confermò l'acquisto da Galcerando de Santa Pau dell'importante "villa" di Sanluri e di quella di Donigalla in ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] di Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il 1º ag. 1406 AlfonsoilMagnanimo li nominò infatti suoi viceré in Sicilia. Il 18 agosto il C. fu inoltre nominatocastellano del castello Ursino di Catania. Sostituito ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia,II, Palermo 1924, p. 364; F. Giunta, Fra Giuliano Mayali agente diplomatico di Alfonsoilmagnanimo,in Arch. stor. siciliano,s. 3, II (1947), pp. 79, 189; C. Trasselli, La canna da zucchero nell'agro ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] 1938, p. 34; P. Leo, Ancora su Sigismondo Arquer, in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. Boscolo, I Parlamenti di AlfonsoilMagnanimo,Milano 1953, p. VI; G. Repetto, Appunti sulla tortura in Sardegna nel sec. XVII,in Studi stor. in onore di F. Loddo ...
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Alfònso V ilMagnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] così a imporsi come re di Napoli, occupando la città il 12 giugno 1442. L'anno seguente ottenne anche l'investitura centro artistico e culturale, cercando di dare al suo regno il primato nella penisola; in Spagna promosse una rinascita culturale, si ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] 884).
Nel 1492 si spegneva Lorenzo de’ Medici, «il Magnifico», nella cui figura si era tanto impersonato il Rinascimento (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «ilMagnanimo», il quale lo aveva preceduto nella tomba nel 1458 ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...