CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] al matrimonio fra Lucrezia de' Medici, figlia del duca, e Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e che contribuirono a un temporaneo miglioramento delle relazioni fra i due Stati.
Nel 1565 il C. fu nuovamente inviato presso la corte imperiale, a Vienna ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Magnanimo, non sono documentate promozioni. Il silenzio delle fonti - pur senza dimenticare le gravi mutilazioni che il Napoli in carretta col D. (21 dic. 1475). Il privilegio di Alfonso gli conferiva un compito di sorveglianza sugli atti della Corona ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] dimostrò magnanimo e, nonostante il parere contrario del Consiglio degli anziani favorevole alla condanna a morte, il F. del duca milanese, che ora appoggiava Alfonso V d'Aragona nella disputa per il trono di Napoli, il F., in alleanza con Eugenio IV ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] paese, dove nel novembre 1667 era stato deposto il re Alfonso VI ed era salito al trono Pietro II. Munito il G. a introdurre alla presenza di Thomas Hobbes il conte Ercole Zani in viaggio in Inghilterra nel 1669. Leti lo descrive "generoso, magnanimo ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] anni che seguirono, di dura e logorante guerra tra il re Renato e Alfonso V, crebbe la fiducia nel G. come procuratore della veridicità dell'appellativo di Magnanimo del quale da sempre si fregiava il monarca aragonese. Il trattamento riservato al G ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] Puglia, fino all'agosto del 1496. Il giorno 15 Alfonso di Quarati concluse, in nome del re storica dell'Aquila, Sulmona 1961, p. 136; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, I, Salerno 1972 ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] , ma, per impedirgli il ritomo in Sicilia, privato della carica di ammiraglio. L'A., irritato allora contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, di Giovanni II di Castiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...