PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di Alfonso I d’Aragona, ilMagnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria Eleonora e Luigi ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , del re di Napoli in favore del barone, liberandosi nello stesso tempo di un incomodo personaggio. La magnanimità di Alfonso d'Aragona verso il C. si manifestò inoltre con la concessione a più riprese di aiuti finanziari alla marchesa di Crotone ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] giuridica.
I problemi più importanti che venivano sollevati riguardavano la validità del capitolo 456 di Alfonso V, ilMagnanimo, dell'anno 1452 con il quale si confermavano le concessioni feudali esistenti, di diritto o di mero fatto. L'ostacolo ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] interregno siciliano si distinse fra i comandanti della flotta che combatté in Sardegna e in Corsica e nelle prime spedizioni di Alfonso V ilMagnanimo per la conquista del Regno di Napoli.
I termini post e ante quem per la nascita del L. si ricavano ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] di Leone, che fu sindaco di Napoli.
All'inizio degli anni Cinquanta del Quattrocento il M. era "cameriere" di Alfonso V d'Aragona ilMagnanimo, probabilmente presentato al re proprio da Leone, che allora era l'unico rappresentante della famiglia ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona ilMagnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per lui; in un'altra epistola scritta al re circa due anni dopo accludeva ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] dai suoi capi e rappresentanti con Alfonso d'Aragona, prima e dopo la partenza, sempre si facesse il suo nome tra i pochi, per i quali si richiedeva il perdono e la restituzione dei beni. Il 22 nov. 1442, in Foggia, ilMagnanimo gli concesse l'uno e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] si fa annunciare, nel giugno del 1512, allo zio materno Alfonso d'Este che il papa non è più adirato con lui; è a questo che Marco Guazzo al Marescalco aretiniano -, protettore, come "magnanimo signor" donante "ocium", di Folengo (riaccolto, grazie ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] .
Nel 1435 tra Alfonso e F. erano stati stipulati due trattati, uno pubblico ed uno segreto: il secondo, che sarebbe divenuto operante soltanto nel 1442, mostrava come la liberazione dell'Aragonese non fosse stata un atto magnanimo del duca ma una ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] francese non acconsentirono in alcun modo a che il duca Alfonso o chi per lui "ingarbugliassero le cose il De Magia naturalis (seconda edizione).
Durante questi anni l'E. accentuò la cura del governo di Tivoli, ove lasciò la fama di principe magnanimo ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...