DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] 1868, p. 14, n. 7; M. Pinna, Archivio comunale d'Iglesias, Cagliari-Sassari 1898, p. 104; A. Boscolo, I Parlamenti di AlfonsoilMagnanimo, Milano 1953, pp. 12 ss.; J. Mateu Ibars, Los virreyes de Cerdeña, I, Padova 1964, p. 116; A. Terrosu Asole, L ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] 100; reg. 603, c. 34; reg. 83, cc. 23, 113; reg. 84, cc. 29, 175, 313).
Il saldo rapporto con la Casa d’Aragona entrò in crisi durante il regno di AlfonsoilMagnanimo per la vicinanza di Andrea de’ Pazzi a Renato d’Angiò, rivale dell’aragonese nella ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] quale sarebbe stato cancelliere, lo avrebbe anche nominato governatore di Corato e vicecastellano di Trani. Il 27 dic. 1437 ottenne da AlfonsoilMagnanimo in concessione ereditaria la gabella della terziaria del ferro e dell'acciaio nella città di ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] , sia del Regno di Napoli, funestata dalle guerre di successione ad AlfonsoilMagnanimo. Lo stesso Pio II, nei Commentari, parla sovente di Piccolomini, giustificando il suo nepotismo con le grandi capacità belliche e amministrative dell’uomo, e ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] P. Di Dario Guida, Cosenza 1976, pp. 60-65; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da AlfonsoilMagnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, pp. 213 s., n. 17; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Viceregno ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dei Consilia sull'interpretazione degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di AlfonsoilMagnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891, pp. 36-38 e passim; Capitoli e privilegi di ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] occupare un posto di considerevole rilievo anche nei primi anni dei regno di AlfonsoilMagnanimo. Infatti, quando il re aragonese, il 3 giugno 1442, fece la sua solenne entrata a Napoli, il "magnificus vir et miles" Perdicasso B. insieme a tre altri ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 AlfonsoilMagnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] 19 genn. 1478 (cfr. Eubel) e che, quindi, la morte del C. vada spostata a un'epoca di poco precedente tale data.
Il C. fu l'autore di un poemetto intitolato Sa Vitta et Sa Morte et Passione de sanctu Gavinu,Prothu et Januariu, probabilmente composto ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Muzio Attendolo Sforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la regina e con AlfonsoilMagnanimo e a fargli abbandonare il partito filoangioino. Nella lotta per il controllo politico del Regno napoletano, che si era aperta con la morte di Ladislao ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] ville" di Laconi, di Genoni, di Nuragus, e di Nurallao in Parte Valenza, e di Decimo in Campidano. Il 20 marzo 1427 AlfonsoilMagnanimo gli confermò l'acquisto da Galcerando de Santa Pau dell'importante "villa" di Sanluri e di quella di Donigalla in ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...