MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] l’epitalamio Il letto (per le altre, di Isabella di Savoia con Alfonso d’Este, offrì Il balletto delle barocco tra letteratura ed arte, Roma 2001, pp. 3-215 e passim; C. Caruso, Saggio di commento alla «Galeria» di G.B. M.: I (esordio) e 624 (epilogo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sostanze e della sua biblioteca la figlia con il marito Alfonso Di Costanzo e i loro figli Filesio, Eugenio Studi e ritratti della Rinascenza, Bari 1911, pp. 233-340; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del 1857, che intendeva teoricamente ristabilire il patronato, anche nelle Indie inglesi: un passo indietro rispetto a Gregorio XVI.
Nei suoi anni i numerosi riconoscimenti ottenuti dal sistema morale alfonsiano, insieme con opere in sua difesa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica nel il Barbaro, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a Venezia, al seguito di Alfonso ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III governatore la città di Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio di ragioni… di Sanleo…, Pesaro 1758, pp. 157 s.; R. Reposati, Della Zecca ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] -89; E. Casalini, Il S. Francesco di Paola di G. P. e il ciborio dell’altare maggiore di Alfonso Parigi, in Studi storici . 457 s., n. 308, e passim; Id., in La principessa saggia: l’eredità di Anna Maria Luisa de’ Medici elettrice palatina (catal., ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] alla conquista di Algeciras. Dopo essere diventato verso il 1343, sotto Alfonso XI (1312-1350), justicia mayor de la casa , V, Milano 1878, App., pp. 57 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico…, I, Napoli 1878, p. 78, n. 83; Matthaeus ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e si dedicò con vera passione a una raccolta delle iscrizioni e dei soggetti iconografici delle catacombe, sotto la guida e con la collaborazione di Alfonso durante il contagio si rinvia al saggio di ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1285 (gli successero i figli Alfonso e Giacomo, il primo in Aragona e il secondo in Sicilia), C. fu d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle ant. scritt. dell'Arch. di Stato di Napoli, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] La prima opera…, 2001, pp. 5-11).
Il L. rimase a Napoli almeno fino alla morte di Alfonso d'Aragona nel 1458. A questo periodo napoletano dovrebbe esperienze" (Bottari, 1949, p. 330). A partire dal saggio di D'Elia (1959, pp. 14 s.) si proponeva l ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...