Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] suo saggioIl diritto come antistoria?, perché "il diritto è dominato dal valore del fine. E il valore del fine è il valore successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonso d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] vittoria. La conversione sopraggiungerebbe soltanto dopo il ponte Milvio. Anche il secondo saggio è una risposta alle tesi di è dedicato l’ultimo capitolo della importante opera di Alfonso Manaresi (1881-1968) sulla storia del cristianesimo sotto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] copernicano nell'almanacco del 1675 di Cambridge. Nathaniel Mather, nei saggi scritti per l'almanacco di Boston del 1685 e del 1686 tra il 1592 e il 1631 in Portogallo, Francia, Venezia e Sacro Romano Impero. Nicola Longobardi, Alfonso Vagnone e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, passim;e S. Camerani, Saggio di bibliografia medicea, Firenze 1964, pp. 96-105. Per gli , cfr. G. Mondaini, La questione di precedenza tra il duca C. I e Alfonso II d'Este, Firenze 1898; V. Maffei, Dal ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] salute eterna, di s. Alfonso Maria de’ Liguori, è stato considerato il libro più indicativo della scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito fino all’età contemporanea: R. ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di concludere con una nota di speranza per il futuro.
In Italia
La ricorrenza dell’editto e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma vittoria del cristianesimo sotto Costantino, in Id., Saggi di storia e politica religiosa, Città di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi,
10 G. Mazzini, Lettere slave e altri scritti, saggio critico e cura di G. Brancaccio, Milano 2007, Sede tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988, il quale ripropone un’avveduta rilettura delle tesi di E. Lecanuet ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] non presentandosi come il candidato più forte, era certo il più affidabile tra gli aspiranti alla Corona (Alfonso X di Castiglia, Chiesa in Italia", 5, 1951, pp. 305-25 (saggio di datazione di lettere pontificie comprese nella raccolta di Berardo di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III governatore la città di Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio di ragioni… di Sanleo…, Pesaro 1758, pp. 157 s.; R. Reposati, Della Zecca ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] alla conquista di Algeciras. Dopo essere diventato verso il 1343, sotto Alfonso XI (1312-1350), justicia mayor de la casa , V, Milano 1878, App., pp. 57 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico…, I, Napoli 1878, p. 78, n. 83; Matthaeus ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...