Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] e figura tradotta dallo spagnolo da Alfonso Ulloa; ma del manoscritto spagnolo giugno 1494 dal duca Ercole d'Este al suo ambasciatore a Firenze, , L'arte nautrica ai tempi di C., I, iv, della Raccolta colombiana; T. Bertelli, La declinazione magnetica ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] sorsero a Classe. In Ravenna soltanto sullo scorcio del sec. IV, se non addirittura nell'esordio del V, fu costruita, a Del campo avverso, Fabrizio Colonna cadde prigioniero del duca Alfonsod'Este, che trattò l'illustre guerriero con ogni onore, ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] le invenzioni della nuova arte, la Villa d' Este a Tivoli di Pirro Ligorio che si Porta Romana per opera di Giulio e Alfonso Parigi. La Gamberaia fu fondata nel e sotto il patronato del re Federico Guglielmo IV, che gli fu largo di aiuti pecuniarî e ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] tuttora conservata nella basilica di S. Andrea. Nel conflitto tra Enrico IV e la contessa Matilde, Mantova fu tra le città più infide titolo di capitano generale della Chiesa, aprì, d'accordo con Alfonsod'Este, la via di Roma ai Lanzichenecchi (1526 ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] ). Questi, nel 1327, ottenne dal re Carlo IV che al Bourbonnais fosse annesso, in luogo del che aveva avuto dal cugino Francesco d'Assisi duca di Cadice, Alfonso XII, fu richiamato sul trono nel signora duchessa Enrichetta d'Este". Svanita la supposta ...
Leggi Tutto
Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] di P. Numitorio Ilaro; non così è del παράπηχυ λευκόν (Poll., IV, 118 e VII, 53; Esichio e Fozio s. v.), tutto bianco fra Lucrezia Borgia e Alfonsod'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia rappresentato anche il Pluto d'Aristofane, in greco ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ritratti (medaglie di Lorenzo il Magnifico, di Alfonsod'Este, di Antonio di Borgogna, ecc.). Intorno a dall'uso di applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu Paolo IV (1555-1559; cfr. padre Theodoro dello Spirito Santo, De indulgentiis, II, ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] alla morte di Eugenio IV venne innalzato al papato Niccolò ne inviò una copia a Lionello d'Este. L'operetta allude ai casi personali . Rolfs, L'architettura albertiana e l'arco trionfale d'Alfonsod'Aragona, in Napoli Nobilissima, XIII (1904), pp ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] primi documenti di essa risalgono infatti ai secoli IV e V, ma si tratta in generale di Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de e a Parma, Fulvio Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Oltre ai vasi che servivano ai commensali per bere (pocula; v. vol. IV, tav. L) vi erano i recipienti nei quali si portava il vino tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonsod'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...