PIGNA, Giovan Battista
Giulio Bertoni
Nato nel 1530, Giovan Battista Nicolucci ereditò dal padre, speziale in Ferrara, il soprannome di "Pigna" (dall'insegna della spezieria). Educato alla scuola di [...] Studio di Ferrara e si trovò giovanissimo in mezzo alla società colta di Ercole II d'Este; morto il quale, fu accolto nel 1532 tra i famigliari di Alfonso II, di cui divenne segretario, cancelliere fidatissimo e storico ufficiale. La sua Istoria de ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in appannaggio per il fratello del re, Alfonso di Poitiers, che, avendo sposato la e il papa Bonifacio VIII (v. bonifacio viii; filippo iv).
Il conflitto finiva, dopo l'attentato di Anagni (7 il Moro, Ercole d'Este, Alessandro VI pensarono ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ribaditura di chiodi. Nel III e nel IV periodo del bronzo il pugnale diviene meno santo sono quelli caratteristici di Leonello d'Este.
La celata italiana rimase fedele al armi; dai bassorilievi dell'arco d'Alfonsod'Aragona a Napoli, alla medaglia ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] avevano accompagnato Alfonsod'Aragona alla , "Descrizione della Sardegna" di Francesco d'Austria-Este (1812), ivi 1934; F. Salata genovese e le isole linguistiche sardo-còrse, in L'Italia dial., IV, pp. 1-60 e 130-149; id., Saggio di fonetica ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Leonardo da Vinci per gli sponsali di Beatrice d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonsod'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di G. Perrotta, in Studi it. di filol. class., n. s., IV, p. 125; id., Athenaeum, n. s., VI, p. 125 (un Francesco III (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano biblioteca di Alfonso V (I) nel 1453, di Ferdinando I e Alfonso II a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C. Felsina fu presa e distrutta dai il decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] nozze duplici di Lodovico il Moro con Beatrice d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891-1900, IV; P. Duhem, Les origines de la statique, Parigi 1905-1906; id ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] via. Anche il disegno, dal sec. IV in poi, appare tra le materie studiate di Tolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso X), o non furono un'emanazione di altra questi esercizî al principe Lionello d'Este, perché da essi ritrarrà vantaggio ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] restaurazione stabilì a Modena e Reggio, Francesco IVd'Austria-Este (1814-46) e i suoi metodi d'Este. Alla corte dell'umanista marchese, accorsero Piero della Francesca, Angelo Maccagnino, detto Parrasio da Siena, Roggiero van der Weyden, Alfonso ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...