La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] uno stampatore ardito e avventuroso,
45. A.S.V., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. IV, c. 87v: un tempo vi era "lavoro di 130 torchi, che di Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, p. 22.
213. Alfonso Mirto-Henkth. Van Veen, Pieter Blaeu ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] per la rappresentazione della basilica in ardito spaccato, con i due pulpiti, 830 et miracula (dove l'anno va corretto) in M.G.H., Scriptores, IV, a cura di Canon Missae romano, Roma 1904 e Alfonso Codaghenco, Il rito patriarchino e consuetudini ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] glorie ferraresi erano allora Alfonso Varano e Onofrio Minzoni l’uscio a bere
del bel mondo le novelle,
cheto cheto Amor celosse
meditando un tradimento.
Né stupir che ardito quel suo tramonto un po’ mesto.
IV
La trasmutabile e consumata abilità dell’ ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] M. fu allievo dell’umanista Alfonso Galeota. Compiuti gli studi di , tenuta sul filo di svariate e ardite citazioni bibliche; non vi può mancare 1612) del duca di Mantova Francesco IV, confidò l’intenzione di raggiungerlo a Mantova presso il ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] razionalistica anche le tradizioni sacre: il luogo più ardito è là dove respinge enfaticamente la nozione dei ‘ Eugenio IV)63. Ma quel che più qui interessa è il fatto che nel 1435 – l’anno stesso in cui fu chiamato a rappresentare Alfonso d ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] l'aprile del successivo fu a Camerino presso Giulio Cesare da Varano (Lett. XVII-XVIII) e a Napoli presso Alfonso parola coniata con ardita compiacenza dal poeta stesso IV, 66, 6-7); l'usanza locale o la moda: «E qua sa d'altro già che melarance» (IV ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il C. si interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli , Epistolae, IV, p. 18).
Già designato da Pio IV come legato presso l'imperatore Massimiliano , protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] - così sempre Guarini in una lettera ad Alfonso I del 12 agosto - non lo sollevano " l'"affocata palla" che sorprende il "cavaliere ardito".
Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Solerti cit., pp. 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p , pp. 248-304), D'Alfonso (R. D'Alfonso, Note critiche sull'autenticità della l'ardita franchezza nel rivolgersi al principe amico e il non meno ardito ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di Martino V e l'elezione il 3 marzo 1431 di Eugenio IV permisero l'accordo tra Roma e , distruggeva presso l'isola di Ponza la flotta di Alfonso d'Aragona, all'ardito tentativo di trasportare navigli via terra dall'Adige al Garda.
L'impresa ...
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